Comunicato
nr. 031/2016 del 08.05.2016
LA FORTE
ESPUGNA MINTURNO CON LA “PARTITA PERFETTA” ED E’ AD UN PASSO DALLA C1
MINTURNO –
FORTE COLLEFERRO 3 - 4
Conquistato il sudatissimo (e meritatissimo) terzo
posto, la Forte scende a Minturno nella prima gara dei Play Off, alla ricerca
di un posto nella massima serie regionale. Avversaria la squadra di Mister
Cardillo, vicinissima tre giorni prima, proprio sul neutro di Colleferro, a
conquistare la Coppa Lazio di categoria e piena di giocatori che farebbero
felice più di una squadra, come l’icona Vanderlei o la rivelazione delle Final
Four Sanchez o i vari Teixeira & Co.
Paolo Forte, come da copione, cura la gara nei
minimi dettagli, studia i video degli avversari, sceglie alimentazione e tempi
di trasferimento, carica al punto giusto i suoi giocatori. La pausa è servita a
Dario Pisani per ricaricare le batterie della squadra che è pronta a giocarsi,
in una gara sulla carta proibitiva, le sue chances di promozione. Per entrambe,
la vittoria significherebbe rientrare tra i primissimi posti delle graduatorie
di ripescaggio in ottica C1, indipendentemente dalla vittoria finale nei Play
Off.
Posta in gioco, quindi, altissima per entrambe.
PRIMO TEMPO.
Partita in salita per la Forte. I padroni di casa vogliono a tutti i costi fare
bene davanti al pubblico amico e schierano la formazione migliore che si era
fatta ammirare e applaudire in Coppa. Tegola dell’ultimo minuto per Forte che,
oltre alle assenze “storiche”, deve fare a meno anche di Mario Graziani
indisponibile.
Minturno cinica, che sfrutta gli unici due tiri
verso Tantari per portarsi, anche con un pizzico di fortuna, sul doppio
vantaggio che, ai più, sembra la cronaca annunciata di una gara dall’esito
scontato. Ma la Forte non si scompone, continua a macinare gioco e subisce
l’irruenza degli avversari che fanno segnare sul tabellino del Direttore di
gara, il sesto fallo e la conseguente “libera”.
Palla sul dischetto e Stefano Felici non perdona e
riapre la partita, facendo andare i suoi negli spogliatoi con solo una rete da
rimontare.
SECONDO
TEMPO. E’ Hamazawa che riallinea il risultato. Il nipponico, giunto alla
sua ventesima segnatura in Campionato riapre i giochi per i leoni di Paolo
Forte, completando la rimonta. Sull’onda dell’entusiasmo, Forte ancora in rete
con Capitan Stefano che, con la squadra in superiorità numerica per un doppio
giallo rimediato dagli avversari, effettua il primo sorpasso della giornata. Ma
il Minturno non molla. Un pareggio manderebbe le due squadre ai supplementari,
dove la squadra di casa potrebbe far pesare il vantaggio della migliore
classifica di girone. E, puntualmente, arriva il tre a tre che rimanda la Forte
nel purgatorio dell’extra time.
L’arbitro sta per fischiare la fine dei tempi
regolamentari, quando mancano solo 10”, ma Paolo Forte, tra la perplessità
generale, chiama il time out su fallo laterale per la Forte. L’invito ai suoi è
quello di tenere duro, di mantenere grinta e concentrazione in vista dei
supplementari che ormai sembrano inevitabili.
Poi, l’incredibile. Valenzi calcia forte in mezzo e
Lorenzo Tetti, sempre più “Magnifico”, regala a Paolo Forte la gioia più bella
della stagione. Il “vecchietto” del gruppo si esibisce in una straordinaria
mezza rovesciata e con un gesto tecnico da cineteca, impatta la sfera e la
spedisce, imparabilmente, in fondo al sacco!
Esplode di felicità Lorenzo, esplode Paolo con
tutta la panchina, esplodono in tribuna i tanti sostenitori giunti da
Colleferro, esplode il Palaromboli, stretto intorno ai telefonini che, con i
messaggi di Giuseppe Zechender, raccontano l’impresa che si sta consumando a
centosessanta chilometri di distanza dalle mura amiche.
IL COMMENTO.
Una vittoria che potrebbe valere il salto di categoria. Una vittoria che
proietta la Forte Colleferro nelle semifinali Play Off che valgono, da sole,
una stagione. Una vittoria che segna il successo di un percorso iniziato nel
Giugno 2013, quando Paolo Forte e Enrico Segantini decisero, contro tutto e
contro tutti, di mettere in campo un progetto legato al territorio e,
soprattutto, a quei giovani atleti, tutti provenienti dal vivaio del Mister
colleferrino, per i quali, almeno per diversi di loro, c’era il rischio di
rimanere senza la possibilità di continuare a giocare. Da quel giorno tanta
acqua è passata sotto i ponti, tanti protagonisti hanno abbandonato il
progetto, alcuni per problemi oggettivi, altri convinti che i risultati non
sarebbero arrivati mai senza rimborsi spese o investimenti economici
importanti. Ma Paolo e il suo staff hanno tirato avanti, hanno scommesso sul
gruppo, sui tanti giovanissimi giocatori che ci hanno messo anima, testa, cuore
e gambe in questo progetto felice e vincente.
Il gol di Lorenzo Tetti si riempie quindi di
significati che vanno ben al di la dell’indiscutibile successo sportivo.
Sigilla il trionfo di un’idea, la realizzazione di un sogno. Anche perché è
solo lo sport che permette di vedere realizzati anche i sogni che altrimenti
sarebbero impossibili.
E’ solo lo sport che ti può consentire di guardare
quel meraviglioso cigno che si libra nel cielo e rivedere in lui quello che
era, fino a poco tempo prima, solo un brutto anatroccolo!
Polisportiva Forte Colleferro
Ufficio Stampa