Polisportiva Forte Colleferro: settembre 2014

AL PALALOTTOMATICA PER SOSTENERE LE AZZURRE

E LA FORTE GRIDA: "ITALIA!"

Premiate le ragazze di Lapalorcia e Pigliacelli

In occasione della prima fase del Campionato Mondiale di Pallavolo Femminile tenutasi a Roma al Palalottomatica e che ha visto la Nazionale Italiana imporsi come prima del suo girone, le ragazze dell’under 12 della Forte Colleferro il 25 settembre hanno assistito alla partita vinta 3-0 contro l’Argentina accompagnate dalle allenatrici Annamaria Lapalorcia e Francesca Pigliacelli. Si è trattato in verità di un ritorno al Palalottomatica perché il 20 settembre scorso all’interno della sala stampa, come già annunciato nell’intervista ai due tecnici, c’è stata la premiazione del concorso promosso dalla federazione provinciale dal titolo : “ Che cos’è per voi la pallavolo” in un disegno , in cui le ragazze dell’under 12 hanno vinto il secondo premio mentre quelle del mini-volley si sono classificate al nono posto. I premi sono stati rispettivamente 8 e 2 palloni da gioco che come è facile immaginare hanno tutt’altro valore, non solo per la cornice dei Mondiali in cui è stata inserita la manifestazione, o del premio in sé, ma soprattutto del sogno che quel pallone rappresenta per ognuna delle ragazze che praticano questo sport e che sognano di giocare un giorno su palcoscenici di prim’ ordine. Così come le giocatrici della nostra Nazionale che le ragazze hanno potuto ammirare nella partita contro l’Argentina del 25 settembre, rimanendo affascinate dal loro gioco e divertendosi moltissimo.

Naturalmente assistere ad una partita dei Mondiali e tifare la propria Nazionale è un’emozione fortissima…difficile da descrivere a parole e che ognuno sente dentro di sé, nell’intimo, come senso di riconoscimento e appartenenza che ha a che fare con l’identità, un’identità non solo personale ma collettiva, di un popolo.

Le ragazze della Forte Colleferro hanno preparato un cartellone con le foto delle loro beniamine e una bandiera tricolore con su scritto il nome della società “Forte” di cui con orgoglio fanno parte.

Un’ emozione dicevo che mi fa tornare alla memoria un episodio della mia giovane età…era il 1982 e un bambino di cinque anni con una porzione di lenzuolo bianco, munito di pennarelli, per buona parte dei Mondiali di quell’anno, disputati come tutti sanno in terra di Spagna, disegnava la sua bandiera…e quando fini, l’Italia era Campione del Mondo!

Con questo aneddoto personale credo di aver richiamato nella memoria di molti ricordi di simili emozioni, perché è di emozioni che vive la passione per lo sport.

E’ questo lo spirito che ci accomuna, e ci fa sostenitori prima che tifosi, che è in grado di andare oltre il risultato ma che di quelle emozioni che lo sport è in grado di suscitare partecipa, e che ci fa scendere in campo sempre e comunque con il cuore.