lunedì 28 luglio 2014

STEFANO FORTE E' IL NUOVO RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE

LA "FORTE" RICOMINCIA DA FORTE
Stefano Forte: "Credo in un Progetto basato sull'educazione e sul rispetto!"



Stefano Forte, classe 1993, è il nuovo Responsabile Tecnico del Settore Giovanile della Forte Colleferro, in quello che si può definire l’”Anno Zero” della Società lepina.

Giovanissimo, ma con alle spalle una esperienza di due anni sulla panchina della formazione Juniores dell’Artena prima, e del Prato Rinaldo poi, con le quali ha raggiunto ottimi piazzamenti in campionato e ha lanciato molti giovani che oggi militano nelle serie superiori.
Umiltà, spirito di sacrificio, grande fair play e un’ ottima preparazione tecnico tattica, che sta perfezionando negli studi universitari, Stefano rappresenta il profilo ideale del tecnico moderno e preparato che il Progetto “Io vado Forte!” prevede sulla panchina delle formazioni giovanili biancoazzurre.

Stefano, quale impostazione vorrai dare alla gestione del Settore Giovanile?
Abbiamo pensato ad un Settore Giovanile che ricalchi, nella sua strutturazione, quello delle grandi Società europee. Il sogno è’ quello di creare un “cantera” modello Barcellona, dover i giovani possano crescere in ottica Prima Squadra, seguiti da Allenatori di primissimo livello fin dalle categorie che vedono la presenza dei più piccolini. Per quanto riguarda l’impostazione prettamente tecnica, verrà condivisa con Paolo Forte che, dall’alto della sua esperienza, non sarà avaro di suggerimenti e indicazioni.

Sei un tecnico giovanissimo, ma già con molta esperienza di gestione di squadre giovanili. Senti la responsabilità di un incarico così prestigioso?
Ho accettato con entusiasmo questo incarico, consapevole dell’importanza e anche delle difficoltà che esso comporta. Cercherò di non deludere le aspettative che la Società ha riposto in me.
Sono cosciente che Scuola Calcio e Settore Giovanile rappresentano il fulcro di questo nuovo Progetto e sarà mia cura mettermi immediatamente a disposizione dei tecnici, ascoltarli e condividere con loro idee e impostazioni. Credo nel lavoro di equipe e sono sicuro di avere al mio fianco tecnici preparati e appassionati che hanno sposato in pieno il nostro Progetto e le nostre idee.

Come vedi inserito il settore Giovanile all'interno del nuovo Progetto "Io vado Forte"?
Abbiamo la fortuna di avere con noi due tecnici di ottimo livello, come Rossella Corsaro e Marco Canali. A loro sarà affidata la Scuola Calcio, con il mandato di cominciare sin da subito a formare tecnicamente i più piccoli a questa disciplina. Per quanto riguarda gli atleti più grandi, tutte le squadre dovranno avere le stesse impostazioni tattiche, in modo da facilitare l’accesso dei giovani in Prima Squadra. L’obiettivo è quello di consentire l’inserimento immediato dei ragazzi nelle categorie superiori fino, quando possibile, al debutto nella formazione che quest’anno militerà in Serie D. Questa è l’impostazione del Progetto che, in sostanza, non è che la prosecuzione, meglio organizzata e strutturata, di quello che stiamo realizzando con successo da anni.

Si sta formando quella che sarà la prima squadra della Forte Colleferro. Che pensi del gruppo che ripartirà dalla Serie D agli ordini di Paolo Forte?
L’ossatura della formazione che giocherà in Serie D è formata da un gruppo di ragazzi bravi tecnicamente e molto motivati, che punterà sin dal primo anno al salto di categoria, sotto la guida di quello che ritengo sia uno dei migliori tecnici a livello nazionale. Ma oltre ad esprimere un ottimo Futsal, questa squadra dovrà essere un esempio e un punto di riferimento per tutti i ragazzi che varcheranno la soglia del Palaromboli, testimoniando, sul campo e fuori, i valori dell’educazione e del rispetto.

Nei giorni scorsi il Responsabile della Comunicazione, Marco Giustinelli, ha presentato ai giocatori il Progetto "io vado Forte". Che impressione hai avuto?
Il Progetto è sicuramente innovativo e coinvolge tutti, tifosi, giocatori, dirigenti e tecnici. Sono sicuro che questo sia il migliore approccio per stimolare tutti a dare il meglio di se stessi e trasformare così una bella idea in un progetto vincente.

Insieme ad altri giocatori importanti come Alessio Sinibaldi, Lorenzo Tetti, Jacopo Tantari, solo per citarne alcuni, hai scelto di far parte di questo progetto che riparte dalla Serie D, nonostante molti di voi abbiano ricevuto proposte concrete da squadre presenti nelle serie superiori. Perchè questa scelta?
Mi sento, prima di tutto, di ringraziare i miei compagni che hanno accettato con entusiasmo di far parte di questo Progetto e di questo gruppo. Devo dire che le proposte non sono mancate, ne’ a me, ne’ ad altri componenti della rosa, ma è altrettanto vero che nessuna delle società che ci ha contattato è stata in grado di proporre un Progetto altrettanto stimolante. Certo, partiamo dalla Serie D, ma la voglia è quella di puntare subito in alto.
E uno degli elementi che ha dato credibilità al Progetto è stato sicuramente la composizione dello staff, formato da professionisti di primissimo livello. Oltre al Mister, che ho già citato, la presenza di persone come Alessandro Ercoli, storico massaggiatore sempre presente, Marco Giustinelli, Enrico Segantini, Sergio Tantari e Renato Costantini, è la garanzia che questo è un progetto, come dicevo, è serio e  destinato ad essere sicuramente vincente. Se poi si confermerà la presenza di Alberto D’Ovidio come preparatore atletico, sarà la piacevolissima ciliegina sulla torta che ci permetterà un ulteriore salto di qualità.

Credi che il nuovo ciclo della Forte Colleferro sia immediatamente in grado di avere squadre competitive?
Non sarà certamente facile, ma è nostro dovere provarci sin da subito, anche grazie alla presenza di validissimi giocatori dei quali conosciamo bene caratteristiche e potenzialità. 

martedì 22 luglio 2014

Futsal e Football insieme a Colleferro in un grande Progetto Integrato.

POLISPORTIVA FORTE COLLEFERRO E
 COLLEFERRO CALCIO
INSIEME IN UN GRANDE PROGETTO PER I GIOVANI

L'integrazione tra Futsal e Football, sullo stile spagnolo e brasiliano, è la chiave per creare i campioni del futuro!


Colleferro guarda al futuro dall'alto della sua pluridecennale tradizione calcistica. E lo guarda con l'impostazione che ha fatto grandi le scuole calcistiche spagnole e brasiliane negli ultimi lustri.
Polisportiva Forte Colleferro e Colleferro Calcio uniranno le forze, nella prossima stagione per strutturare l'approccio dei più piccoli allo sport più bello del mondo in modo organico e con modalità innovatrici.
Punto di riferimento di questo interessante percorso è Paolo Forte, leader della Polisportiva che porta il suo nome e che ha sempre creduto nell'interazione tra il calcio giocato al coperto e quello sul manto erboso.
Di seguito riportiamo il comunicato stampa, a firma di Melissa Landolfina, in cui la società calcistica di Colleferro annuncia la presenza nello staff tecnico di Paolo Forte.

Il Colleferro riparte alla grande e quest’ anno intende puntare in alto per riacquisire i massimi livelli sia nelle squadre agonistiche, sia nella scuola calcio. Il settore giovanile e scolastico è al  lavoro per definire le ultime pedine che andranno a completare l’organigramma societario. Intanto il presidente Dott. Fabio Cedrone ha piazzato quattro colpi importanti per quanto riguarda l’area tecnica e organizzativa, che rispondono ai nomi di: Aurelio Pennese, a cui è stato assegnato il ruolo di Team Manager del settore agonistico; Antonio Battistelli (Uefa B e Coni FIGC ),  a cui è stata affidata la direzione tecnica del settore giovanile e scolastico; Cristiano Palermiti (Uefa B, Laureato in “Scienze e Tecniche dello Sport”) ex Lodigiani Calcio, che sarà responsabile dell’area sperimentale scuola calcio e Paolo Forte (allenatore professionista Futsal), responsabile del progetto di integrazione Futsal. I nuovi addetti ai lavori andranno ad incrementare e ad affiancare il lavoro svolto già nella passata stagione, con ottimi risultati, da Luca Di Placido, Team manager scuola calcio e Giovanni Satta, direttore generale e responsabile area sviluppo e marketing. L’obiettivo del progetto triennale è quello di riportare il nome del Colleferro Calcio ai massimi livelli regionali e onorare la tradizione calcistica del paese. La collaborazione che si è creata dovrà essere in grado di produrre idee che arricchiranno la società ed aumenteranno la qualità di un progetto che farà vedere i suoi risultati nell’arco del triennio. Tra gli obiettivi, dunque, la formazione e la creazione di un ambiente sano per i bambini e competitivo per l’agonistica. Per quanto riguarda l’organigramma della nuova stagione del Colleferro, oltre ai nomi sopra citati, va ricordato anche Mariano Maracchioni e Giancarlo Pera che ricopriranno l’incarico di dirigenti dell’agonistica.  Gli allenatori dell’agonistica saranno: Antonio Battistelli (allievi regionali ’98), Guido Del Monaco (allievi regionali fascia B), Gianluca Mazzone (giovanissimi provinciali 2000) e Cristiano Palermiti (giovanissimi provinciali 2001). Il progetto prevede la formazione di altri due gruppi dell’agonistica in modo di dare la possibilità a tutti i giocatori di far parte del nuovo progetto Colleferro Calcio. Dunque, per quanto riguarda l’agonistica, abbiamo parlato con il Team Manager Aurelio Pennese che ci ha illustrato gli obiettivi primari. L’intento numero 1 è stato quello di riorganizzare le rose per renderle competitive e puntare a riacquistare l’élite. Si punta a vincere il campionato sia con i ’98, sia con i ’99 regionali, di modo che il prossimo anno raggiungeranno la categoria élite, ma anche le squadre dei 2001e 2000 sono allestite per vincere il campionato. Il progetto da qui a quattro anni invece è più ampio: il Colleferro vorrebbe diventare un polo calcistico dove le società dei paesi limitrofi potranno mandare i propri giocatori più importanti per farli giocare nelle categorie élite. I mister Battistelli, Del Monaco e Palermiti avranno il ruolo importante di valorizzare i ragazzi per poi dare loro la possibilità di crescere in altre società importanti oppure diventare le punte di diamante degli juniores élite e dell’Eccellenza del Colleferro."

sabato 19 luglio 2014

ISCRIZIONI 2014


Marco Giustinelli: anche quest'anno il "prof" insieme a Paolo Forte

"I Giovani sono la scelta vincente nel Futsal"

Scuola Calcio, Giovanissimi, Allievi e Juniores alla base del Progetto 
della Forte Colleferro


Marco Giustinelli, 52 anni, Direttore del centro di Formazione Professionale di Colleferro e opinionista sportivo con un trascorso nella Comunicazione del Comitato Regionale e con una presenza costante sulle riviste e sui siti specializzati di Calcio a cinque nazionali e regionali, è il Responsabile Comunicazione e marketing nel nuovo progetto della Polisportiva Forte Colleferro.

Un’altra stagione insieme a Paolo Forte?
“Paolo è come una droga. Una volta che hai cominciato ad assumerlo – scherza il professore – è quasi impossibile liberartene. E quello che sta avvenendo in questi giorni ne è la dimostrazione, con tutti i ragazzi che lo hanno avuto come allenatore in questi anni e che sono entusiasti di ricominciare un’avventura sportiva al suo fianco.”

Un Progetto, dunque che parte dai giovani?
“Direi di più: un Progetto per i giovani. Il calcio a cinque, a mio parere, sta passando una fase molto delicata e la difficoltà di reperire squadre per i Campionati a livello nazionale ne è, paradossalmente, la dimostrazione. Se a questo aggiungiamo l’accorciarsi della vita media delle società, occorre fermarsi un attimo per un serio momento di riflessione. Penso che mettere i giovani al centro del Progetto sia una delle soluzioni del problema.”

Si può spiegare meglio?
“Il Futsal è uno sport alla rovescia. Nel senso che a differenza di molte altre discipline, sono disponibili in quantità industriale atleti già pronti. Per questo per chi voleva entrare in questo mondo, era sufficiente  che disponesse di adeguate risorse economiche e il gioco era fatto. Le squadre in questi ultimi anni sono nate come i funghi, ma anche come i funghi sono morte, perché pochissimi hanno avuto un concetto di progettualità sano e realmente orientato al futuro. E Paolo ( Forte ndr ) è stato da sempre uno di quelli che ha invece ragionato nella direzione di basare un progetto sulla crescita dei giovani.”

I giovani rappresentano quindi una risorsa importante?
“Le società che esistono da più tempo, sono quelle che hanno un Settore Giovanile consolidato con Allenatori preparati e abituati a trattare con i più piccoli. Di esempi di club che esistono da oltre un decennio ce ne sono, anche se non tantissimi. Per esperienza personale, ad esempio, citerei l’Albano che, da oltre tre lustri ha sempre abbinato una Scuola Calcio che parte dai Primi Calci, per arrivare alla prima squadra composta in modo importante da calciatori che hanno effettuato l’intero percorso sportivo all’interno della stessa Società. E’ quello che anche Paolo Forte sta facendo, anche se con modalità diverse, ma con lo stesso indice di successo, da anni, nel territorio di Colleferro e dintorni. La dimostrazione è che nelle ultime due squadre dove Forte ha allenato, i giovani del territorio l’hanno fatta da padroni. In serie B, lo scorso anno, hanno esordito “under” come Ciafrei, Valenzi, Sinibaldi, Forte Stefano e Lorenzo, Manni, Tetti, Archilletti, Navarra collezionando minutagggi importanti e anche diversi goal. Meglio di così …”

Ci illustra il progetto della Forte Colleferro?
“Il Progetto è semplice, come tutte quelle cose che vogliono avere successo. Si parte dalla Scuola Calcio, con una interessante sinergia tra la Colleferro Calcio e la Polisportiva Forte e che interessa i giovani calciatori nati nel 2009 delle due società, che si avvicineranno al gioco del calcio, passando per il futsal, con attività al coperto all’interno di quel bellissimo impianto che è il Palaromboli, sullo stile delle realtà Brasiliane e Spagnole che rappresentano l’elite del Calcio a cinque mondiale. Attraverso il calcio a cinque si insegna ai ragazzi la tecnica di base in un giusto contesto spazio temporale, per passare poi ad una differenziazione quando l’atleta deciderà, una volta maturato tecnicamente e fisicamente, se optare per il Futsal o per il Football. Una sperimentazione all’avanguardia che ci permetterà di ottenere risultati tangibili a livello qualitativo in tempi strettissimi.”

E per le altre categorie?
“Rimane tutto invariato, a parte il fatto che, tutte le squadre, dai Piccoli Amici alla Prima Squadra, giocheranno sotto gli stessi colori e con lo stesso logo stampato sul petto. Questo vuol dire che un atleta può compiere il suo percorso sportivo completamente all’interno della Polisportiva Forte Colleferro, dai primi calci alla Prima squadra.
Avremo quindi per l’Attività di Base le Categorie Piccoli Amici, Pulcini e Esordienti e per il Settore Agonistico Giovanissimi, Allievi, Juniores e, ovviamente, Prima Squadra.”

Continuano quindi anche Giovanissimi, Allievi e Juniores?

“Certamente, anzi avremo una particolare attenzione per queste categorie, che rappresentano il serbatoio ideale per la prima squadra. Accanto ai nostri Tecnici avremo anche i giocatori della Prima Squadra che in più di una occasione sosterranno i più giovani e troveranno momenti di interazione con loro. D’altro canto, chi conosce i metodi di Paolo Forte avrà sicuramente visto anche giocatori giovanissimi partecipare agli stage della Prima Squadra e, chi ha buona memoria, non può dimenticare che nell’ultima partita dello scorso Campionato di serie B, Paolo ha fatto scendere in campo un giovanissimo calciatore che, con i suoi sedici anni si è trovato a fronteggiare quel mostro sacro del Calcio a cinque Italiano che risponde al nome di Andrea Rubei e che di anni ne aveva ben trenta di più! Spazio quindi ai giovani, alle loro speranze e alla loro voglia di sognare.”

lunedì 7 luglio 2014

PRIMO "BOTTO" DELLA FORTE COLLEFERRO: ARRIVA SINIBALDI!

"ORGOGLIOSO DI FAR PARTE DI QUESTO PROGETTO!"

C’è un calcio che ci piace, quello che tutti noi sogniamo. Un calcio fatto di sentimenti, di onore, di progetti veri e non legati allo sponsor di turno. Un calcio che qualcuno definirebbe “d’altri tempi”. Ma è proprio in virtù di questo concetto di calcio antico e nobile, che Alessio Sinibaldi, talentuoso attaccante di Gavignano, uno dei migliori giovani emersi nello scorso Campionato di serie B, sceglie di rinunciare alle sirene di tante squadre blasonate che lo hanno cercato in questi giorni, da quando era cominciata a circolare la notizia del mancato accordo con la nuova dirigenza del Prato Rinaldo, per affiancare il suo maestro, Paolo Forte, nella creazione della Prima Squadra della Polisportiva Forte Colleferro.

“Sono orgoglioso della stima che Mister Forte ha dimostrato nei miei confronti – esordisce il bomber lepino – chiedendomi di essere la “prima pietra” di questo nuovo progetto che ci vedrà protagonisti nella stagione che va ad iniziare. Fino a ieri ero uno degli “under” della squadra e guardavo con ammirazione Campioni come Guerra, Nica, Nenè o Colaceci, cercando di rubare con gli occhi la loro esperienza e le loro giocate e oggi mi trovo catapultato in una realtà in cui dovrò presumibilmente fare da chioccia ai tantissimi giovani che si sono stretti intorno a Paolo Forte! Una responsabilità, ma anche un grande stimolo che va al di la delle parole.”

Quali sono le motivazioni alla base di questa scelta?
“Innanzitutto la considerazione che ho nei confronti di Paolo, che considero un maestro che mi ha insegnato ad amare questo sport e a giocarlo nel modo migliore per esaltare le mie qualità tecniche e caratteriali. Con lui ho raggiunto il traguardo di giocare da protagonista le Final Eight di serie B e di scendere in campo nei – purtroppo sfortunati – play off per la promozione in Serie A2. E poi perché ritrovo un gruppo di persone serie e preparate che ho avuto modo di apprezzare per la loro professionalità e che sono sicuro rappresentano la garanzia del successo di questo splendido progetto.”

Con che spirito un giocatore “importante” come te, che ha anche vestito la maglia azzurra, affronterà un Campionato insieme a tantissimi giovani?
“Mi fa sorridere il fatto di essere considerato il “vecchietto” della squadra a meno di venticinque anni! Ma credo di poter ricoprire al meglio il ruolo di punto di riferimento che mi chiede il Mister. E poi, quando si scende in campo non conta ne’ la categoria ne’ la carta di identità di chi gioca. Si scende in campo per vincere e per onorare la maglia che si indossa. E questo cercherò di fare. Vengo alla Forte Colleferro per vincere e fare gol. Senza chiedere rimborsi, ma disposto a dare tutto quello che posso per questa maglia, questi amici, questi colori.”

Marco Giustinelli
Ufficio Stampa

Polisportiva Forte Colleferro