LA FORTE PASSEGGIA CON IL GAP
STEFANO FORTE TOCCA “QUOTA 35”
La Forte scende a Roma, nella splendida cornice dell’Appio Claudio,
per incontrare il GAP, formazione che ricopre posizioni modeste di classifica
ma che, a detta delle cronache, ha sempre onorato lo sport, rendendosi
protagonista di gare in cui l’impegno e la volontà non sono mai venute a
mancare. E’ la classica gara dal risultato sulla carta acquisito ma che,
proprio per questo, ricca di insidie soprattutto se affrontata con sufficienza
e poca concentrazione. All’andata la spuntarono i ragazzi di Forte per 10 a 0. Per
i colleferrini indisponibile Mario Graziani e recuperato, dopo il turno di
squalifica, “Bomberino” Navarra.
PRIMO TEMPO. Formazione iniziale con Tetti, Nica, Forte, Hamazawa e
Tantari tra i pali. Partita subito in discesa per la Forte, con Lorenzo Tetti assoluto
protagonista nei primi tre minuti. L’ex Lazio sblocca il risultato al 2’ minuto
con un bel diagonale non trattenuto dal portiere romano e, un minuto dopo, ferma
sulla linea di porta il tiro a colpo sicuro del pivot avversario con Tantari
ormai fuori causa. Da un possibile pareggio dei padroni di casa all’ipoteca
sulla gara da parte dei lepini. In sei minuti, dal 3’ al 9’ una micidiale
tripletta firmata da Luis Nica e per due volte da Stefano Forte, chiude virtualmente
la partita. Il GAP è ben imbrigliato nella ragnatela di Forte e non trova modo
e maniera di impensierire un concentratissimo, come sempre, Jacopo Tantari. Ed
è ancora Stefano Forte che a metà della frazione di gioco, va ancora a segno
per la sua terza marcatura. Girandola di sostituzioni con Paolo
Forte che concede opportunità e minutaggio a tutta la panchina e usa Nica solo
per pochissimi minuti. Unico episodio degno di nota, il palo colpito da Lorenzo
Tetti al 25’ che avrebbe meritato miglior fortuna, soprattutto per la bellezza
dell’azione corale che ha portato al tiro il numero 4 lepino. Primo tempo che
si chiude quindi sul 5 a 0 per gli ospiti.
SECONDO TEMPO. La musica non cambia nella ripresa , dopo un
assestamento iniziale di qualche minuto, dove i padroni di casa cercano di
mettere in pratica i preziosi consigli che Mister Pomposelli elargisce dall’esterno
del terreno di gioco, la Forte affonda. In sei minuti la gara è archiviata.
Inizia Merlo al 7’ Poi Hamazawa, Nica, ancora Merlo, Mosti, il festeggiato Fabrizio
Alteri (che oggi compie 22 anni), con sei reti in 9’ che stendono
definitivamente il GAP. Nella seconda metà del tempo non cambia praticamente
nulla e trovano spazio i giovanissimi Parenti e Vena e tutto il resto dei giocatori
convocati. Poi è ancora Stefano Forte che realizza il suo poker di giornata e
il GAP che trova la rete della bandiera con un tiro libero dal limite dell’area
che il bravo capitan Carrarini trasforma a un minuto dalla fine, fissando il risultato
sul punteggio di 1 a 12 per la capolista.
IL COMMENTO. Unica
curiosità la direzione di gara. Severissimo il direttore di gioco che ha
fischiato tutto il fischiabile e, forse anche qualcosina di più, tanto che i
giocatori delle due squadre, indistintamente, hanno dato prova di grande fair
play “correggendo” alcune sue decisioni, restituendo più volte la palla all’avversario
tra gli applausi dei presenti. Se invece la lettura si limitasse ai puri
numeri, vedremmo che in tutti e due i tempi si è arrivati al quinto fallo per
la Forte con tanto di tiro libero, peraltro realizzato, per i padroni di casa
allo scadere del secondo tempo. In più l’arbitro ha estratto perfino il
cartellino giallo per un fallo, considerato dai più veniale, commesso da
Bomberino Navarra. Ma va bene così. La Serie D deve essere una palestra di
crescita anche per i giovani che si apprestano ad iniziare la carriera
arbitrale e, forse, occorrerebbe che le società stesse avessero più
comprensione per gli errori delle giacchette nere che, come tutti, hanno
bisogno di tempo e di ambienti sportivamente sereni come quello di oggi
pomeriggio, per acquisire quella sicurezza e quella personalità da sfoggiare
poi in gare più complesse e in categorie più impegnative. Per quanto riguarda la
gara vera e propria, c’è veramente poco da dire. Un buon allenamento per la
Forte, in vista del rush finale che da Sabato prossimo, sul difficile campo di
Subiaco, con la Vis ancora in corsa per un posto di prestigio, non concederà
più distrazioni alla squadra diretta da Paolo Forte. Il vantaggio in classifica
sulle dirette inseguitrici non è tale da considerarsi incolmabile e per i
lepini non è possibile concedersi passi falsi che rischierebbero di
pregiudicare l’ottimo lavoro fin qui svolto da tutto lo staff del Palaromboli.
Ma è anche vero che, a sette giornate dalla fine e con almeno sei punti
virtuali sulla seconda, il destino sportivo di questa stagione è solo e
unicamente nelle mani ( o nei piedi ) dei ragazzi dell’allenatore di
Colleferro.
Forte Colleferro: Tantari, Alteri, Fedele, Forte S., Vena , Mosti,
Hamazawa, Navarra , Nica, Merlo, Parenti, Tetti; Allenatore Paolo Forte
GAP: Bonomo, Mercaldo, Di
Vincenzo, Ubertini R., Caruso, Carrarini, Brunozzi, Ubertini F., Mottola
Collaboratore Tecnico: Pomposelli
Marcatori
Forte Colleferro: Nica(2), Hamazawa,
Mosti, Tetti, Alteri, Forte (4), Merlo (2).
GAP: Carrarini
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferro
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