LA "FORTE" RICOMINCIA DA FORTE
Stefano Forte: "Credo in un Progetto basato sull'educazione e sul rispetto!"
Stefano
Forte, classe 1993, è il nuovo Responsabile Tecnico del Settore Giovanile della
Forte Colleferro, in quello che si può definire l’”Anno Zero” della Società lepina.
Giovanissimo,
ma con alle spalle una esperienza di due anni sulla panchina della formazione
Juniores dell’Artena prima, e del Prato Rinaldo poi, con le quali ha raggiunto
ottimi piazzamenti in campionato e ha lanciato molti giovani che oggi militano
nelle serie superiori.
Umiltà, spirito di sacrificio, grande fair play e un’
ottima preparazione tecnico tattica, che sta perfezionando negli studi
universitari, Stefano rappresenta il profilo ideale del tecnico moderno e
preparato che il Progetto “Io vado Forte!”
prevede sulla panchina delle formazioni giovanili biancoazzurre.
Stefano, quale impostazione vorrai dare alla
gestione del Settore Giovanile?
Abbiamo
pensato ad un Settore Giovanile che ricalchi, nella sua strutturazione, quello
delle grandi Società europee. Il sogno è’ quello di creare un “cantera” modello
Barcellona, dover i giovani possano crescere in ottica Prima Squadra, seguiti
da Allenatori di primissimo livello fin dalle categorie che vedono la presenza
dei più piccolini. Per quanto riguarda l’impostazione prettamente tecnica,
verrà condivisa con Paolo Forte che, dall’alto della sua esperienza, non sarà
avaro di suggerimenti e indicazioni.
Sei un tecnico
giovanissimo, ma già con molta esperienza di gestione di squadre giovanili.
Senti la responsabilità di un incarico così prestigioso?
Ho
accettato con entusiasmo questo incarico, consapevole dell’importanza e anche
delle difficoltà che esso comporta. Cercherò di non deludere le aspettative che
la Società ha riposto in me.
Sono
cosciente che Scuola Calcio e Settore Giovanile rappresentano il fulcro di
questo nuovo Progetto e sarà mia cura mettermi immediatamente a disposizione
dei tecnici, ascoltarli e condividere con loro idee e impostazioni. Credo nel
lavoro di equipe e sono sicuro di avere al mio fianco tecnici preparati e
appassionati che hanno sposato in pieno il nostro Progetto e le nostre idee.
Come vedi inserito il settore Giovanile
all'interno del nuovo Progetto "Io vado Forte"?
Abbiamo
la fortuna di avere con noi due tecnici di ottimo livello, come Rossella
Corsaro e Marco Canali. A loro sarà affidata la Scuola Calcio, con il mandato
di cominciare sin da subito a formare tecnicamente i più piccoli a questa
disciplina. Per quanto riguarda gli atleti più grandi, tutte le squadre
dovranno avere le stesse impostazioni tattiche, in modo da facilitare l’accesso
dei giovani in Prima Squadra. L’obiettivo è quello di consentire l’inserimento
immediato dei ragazzi nelle categorie superiori fino, quando possibile, al
debutto nella formazione che quest’anno militerà in Serie D. Questa è l’impostazione
del Progetto che, in sostanza, non è che la prosecuzione, meglio organizzata e
strutturata, di quello che stiamo realizzando con successo da anni.
Si sta formando quella che sarà la prima
squadra della Forte Colleferro. Che pensi del gruppo che ripartirà dalla Serie
D agli ordini di Paolo Forte?
L’ossatura
della formazione che giocherà in Serie D è formata da un gruppo di ragazzi
bravi tecnicamente e molto motivati, che punterà sin dal primo anno al salto di
categoria, sotto la guida di quello che ritengo sia uno dei migliori tecnici a
livello nazionale. Ma oltre ad esprimere un ottimo Futsal, questa squadra dovrà
essere un esempio e un punto di riferimento per tutti i ragazzi che varcheranno
la soglia del Palaromboli, testimoniando, sul campo e fuori, i valori dell’educazione
e del rispetto.
Nei giorni scorsi il Responsabile della
Comunicazione, Marco Giustinelli, ha presentato ai giocatori il Progetto
"io vado Forte". Che impressione hai avuto?
Il
Progetto è sicuramente innovativo e coinvolge tutti, tifosi, giocatori,
dirigenti e tecnici. Sono sicuro che questo sia il migliore approccio per
stimolare tutti a dare il meglio di se stessi e trasformare così una bella idea
in un progetto vincente.
Insieme ad altri giocatori importanti come
Alessio Sinibaldi, Lorenzo Tetti, Jacopo Tantari, solo per citarne alcuni, hai
scelto di far parte di questo progetto che riparte dalla Serie D, nonostante molti
di voi abbiano ricevuto proposte concrete da squadre presenti nelle serie
superiori. Perchè questa scelta?
Mi
sento, prima di tutto, di ringraziare i miei compagni che hanno accettato con
entusiasmo di far parte di questo Progetto e di questo gruppo. Devo dire che le
proposte non sono mancate, ne’ a me, ne’ ad altri componenti della rosa, ma è
altrettanto vero che nessuna delle società che ci ha contattato è stata in
grado di proporre un Progetto altrettanto stimolante. Certo, partiamo dalla
Serie D, ma la voglia è quella di puntare subito in alto.
E
uno degli elementi che ha dato credibilità al Progetto è stato sicuramente la
composizione dello staff, formato da professionisti di primissimo livello.
Oltre al Mister, che ho già citato, la presenza di persone come Alessandro
Ercoli, storico massaggiatore sempre presente, Marco Giustinelli, Enrico
Segantini, Sergio Tantari e Renato Costantini, è la garanzia che questo è un
progetto, come dicevo, è serio e
destinato ad essere sicuramente vincente. Se poi si confermerà la
presenza di Alberto D’Ovidio come preparatore atletico, sarà la piacevolissima
ciliegina sulla torta che ci permetterà un ulteriore salto di qualità.
Credi che il nuovo ciclo della Forte
Colleferro sia immediatamente in grado di avere squadre competitive?
Non
sarà certamente facile, ma è nostro dovere provarci sin da subito, anche grazie
alla presenza di validissimi giocatori dei quali conosciamo bene
caratteristiche e potenzialità.
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