Comunicato
nr.002/2015 del 11.01.2015
LA FORTE SI
SVEGLIA NELLA RIPRESA ED E’ … MANITA!
Prima uscita del 2015 al Palaromboli per la Forte
Colleferro. Di fronte il Città di Cave, reduce da due vittorie consecutive e
deciso, sotto la guida di Elio Manni, a risalire la classifica verso posizioni
meno scomode delle attuali. Paolo Forte si trova a dover gestire l’euforia
della netta vittoria in casa dell’ex coinquilina di vertice e predica ai suoi
umiltà e concentrazione, conscio che il Cave è cliente scomodo e che non
regalerà un centimetro di campo ai suoi ragazzi.
In casa colleferrina si deve fare a meno di Angelo
Rossi e, all’ultimo momento, anche di “Bomberino” Navarra, bloccato da un
impegno di lavoro. A sostituire i due, Forte chiama gli “under” Carapellotti e
Parenti.
Esordio anche per Leonidas, la mascotte ufficiale
della Polisportiva Forte Colleferro, presentata ai tifosi durante la Festa di
Natale, che scende in campo portando con se una ventata di allegria tra gli
applausi dei più piccoli presenti sugli spalti del Palazzetto.
PRIMO TEMPO.
Starting Five con Tantari estremo difensore, Luis Nica a dirigere l’orchestra,
“Samurai” Hamazawa e Stefano Forte sui lati, Lorenzo Tetti terminale offensivo.
Primo tempo che se ne va senza infamia e senza lode, con la Forte che gira
palla e Cave che aspetta, affidandosi alle ripartenze. I giocatori di Forte non
mostrano, però, la consueta brillantezza e velocità di azione, soffrendo probabilmente
il gioco più fisico degli avversari e un pizzico di calo di concentrazione
rispetto alle brillanti prestazioni di solito sciorinate davanti al pubblico
amico.
Bisogna attendere il 14’ minuto per vedere il primo
( ed unico ) gol del primo tempo. Autore Ryohei Hamazawa che insacca la sfera e
corre a prendersi gli applausi della fidanzata giapponese presente in tribuna. Poco
altro si vede nella prima frazione, fatta eccezione per un gol divorato da
Salvatore Merlo, dopo che un colpo da maestro di Luis Nica lo aveva messo solo
davanti al portiere, e di un clamoroso incrocio dei pali colto dallo stesso
Hamazawa qualche minuto dopo. Per il resto qualche tiro di Forte e Nica che non
impensieriscono più del dovuto il portiere avversario e uno straordinario
intervento di Jacopo Tantari che, in uscita bassa, “ruba” letteralmente dai
piedi del pivot cavense la palla del potenziale pareggio degli ospiti.
SECONDO
TEMPO. I padroni di casa rientrano in campo dopo l’intervallo con ben altra
determinazione, ed è subito Luis Nica che nei primi cento secondi va
vicinissimo al raddoppio con due ottime conclusioni neutralizzate con bravura dal
portiere ospite. Ma sono solo il preludio alla doppietta del “solito” Stefano
Forte che tra il 3’ ed il 7’ mette in cassaforte il risultato, portando a 22
reti il proprio bottino personale. In mezzo ai due gol del capitano l’ennesimo
tentativo sfortunato di Luis Nica.
Forte Colleferro che prende in mano il pallino
della gara e sfrutta alla perfezione gli spazi lasciati dagli avversari che
tentano di riaprire l’incontro, permettendo a Lorenzo Tetti di trovare lo
spunto vincente, su assist di Stefano Forte, per realizzare la quarta rete. E’
però Hamazawa che a poco più di dieci minuti dal fischio finale, mette il
sigillo sul match, siglando la sua seconda rete di giornata. Partita che
finisce con i tentativi senza fortuna di Nica, Graziani, ancora Hamazawa e del
rientrante Giorgio Favale.
IL COMMENTO.
Tre punti d’oro conquistati contro una formazione che non era scesa a
Colleferro per fare regali a nessuno. Complice un pizzico di deconcentrazione e
la presenza di tanti amici tra le fila avversarie, la Forte impiega più del
dovuto per entrare efficacemente in partita. Ma quando lo fa, è una vera
macchina da guerra: chiude tutti gli spazi e gestisce magistralmente il
possesso palla, annichilendo l’avversario di turno e non lasciandogli spazi di
reazione. Forte, intanto, continua a gettare giovani nella mischia e i vari
Mosti, Favale, Merlo e Graziani ( che insieme a Stefano e Jacopo Tantari
compongono l’ossatura dell’Under 21 ) lo ripagano del minutaggio concesso con
prestazioni sempre positive e con una crescita costante che rappresenta un
ottimo bagaglio in ottica futura. Per il resto tutto da copione e un plauso,
come sottolineato da Mister Forte in settimana, all’ottimo lavoro che sta
svolgendo Alberto D’Ovidio, che sta consentendo alla squadra di mantenere una
condizione psico fisica di assoluto livello. La serenità dell’ambiente
garantisce le condizioni per non subire defezioni per cause disciplinari e la
classe dei top players fa il resto. Il titolo, platonico ma prestigioso, di
Campione d’Inverno è ormai a sole tre lunghezze e i giocatori di Forte sono
determinati a conquistarlo già nel prossimo turno, sul difficile campo di
Palestrina, con una giornata di anticipo.
FORTE COLLEFERRO – CITTA’ DI
CAVE 5 – 0
FORTE COLLEFERRO: Tantari,
Parenti, Forte, Nica, Hamazawa, Tetti, Favale, Merlo, Mosti, Fedele, Carapellotti,
Graziani. All. Paolo Forte
CITTA’ DI CAVE: Bianchi, Ferri,
Nanni, Mastrangeli, Talone E., Talone A., Lipizzi, Allegretti, Luciani, Mitroi,
Ronci, Traversi. All. Elio Manni
MARCATORI: Forte S. (2), Tetti,
Hamazawa (2)
Nessun commento:
Posta un commento