Comunicato
nr.003/2015 del 18.01.2015
FORTE RULLO
COMPRESSORE!
NON BASTA AL PALESTRINA IL VANTAGGIO INIZIALE
Gara di cartello a Palestrina tra i padroni di casa dello Sporting e i
capoclassifica della Forte Colleferro. Di fronte le due squadre del momento. I
prenestini da Novembre non perdevano una gara, inanellando una striscia
positiva che durava da otto giornate e dimostrando, negli ultimi incontri, di
attraversare uno smagliante periodo di forma. I lepini sono il solito rullo
compressore. Paolo Forte ha puntato sui giovani e si è trovato a lavorare, dopo
l’addio di Sinibaldi e i problemi di Angelo Rossi, con un gruppo che conta una
età media intorno alle venti primavere, con ben tredici giocatori Under 21 sui
diciannove fino ad oggi scesi in campo.
La pioggia, caduta copiosa fino a mezz’ora prima del fischio di
inizio, rende il sintetico di Colle Sant’Agazio, nonostante il buon drenaggio
del fondo, pesante e la palla viscida, penalizzando i “piedi buoni” degli
uomini di Forte e offrendo agli avversari il vantaggio di un approccio più
fisico alla gara.
PRIMO TEMPO. Solito
schieramento iniziale per la Forte, con Tantari in porta, Nica in regia,
capitan Forte e Samurai Hamazawa laterali e Lorenzo Tetti terminale offensivo.
Pronti a dare una mano dalla panca, “Bomberino” Navarra, Salvatore Merlo e “Ciccio”
Graziani.
Fase di studio iniziale, con la Forte che saggia il terreno per dosare
movimenti e giro palla e Palestrina che aspetta per ripartire in contropiede.
Il palleggio asfissiante della Forte, con un possesso palla insistito
e con gli uomini che ruotano a memoria trova qualche difficoltà sul fondo
pesante e la velocità di palleggio ne risente, nonostante i ripetuti incisivi inviti
del Mister, che incita i suoi ad una maggiore velocità nei movimenti.
Ne approfitta il Palestrina che si trova in vantaggio grazie ad un
pallone velenoso, calciato dal pivot di casa dalla destra di Tantari che, reso
viscido dalla pioggia, beffa il portiere di Colleferro, nonostante il buon
piazzamento. Il vantaggio dei padroni di casa non scompone la squadra lepina
che continua a macinare l’ottimo futsal al quale ci ha abituati e con Merlo, su
assist perfetto di Stefano Forte, trova subito la rete del pari. E’ Samurai
Hamazawa, sempre più determinante anche su un fondo che certamente non
preferisce, che porta avanti la Forte, siglando il sorpasso per 2 a 1.
SECONDO TEMPO. La Forte non
cala il ritmo neanche nella ripresa, macina gioco e crea occasioni su
occasioni, mettendo sempre più frequentemente l’uomo solo davanti all’ottimo
estremo difensore avversario. Ci pensa Lorenzo Tetti a mettere alle spalle del
portiere prenestino la palla della tranquillità su un rilancio lungo di Tantari
magistralmente domato da “Giappa” che offre la sfera alla perfetta chiusura
dell’ex Lazio. Lo Sporting reagisce con il cuore e la voglia di non mollare
davanti al pubblico amico, ma le occasioni che inquadrano lo specchio della
porta di Tantari si contano sulle dita di una mano. E allora ci pensa ancora
lui, Rihoei Hamazawa, a chiudere definitivamente la gara, scaricando in rete la
palla del definitivo 4 – 1.
Poi, la partita va avanti negli ultimi minuti con la Forte che
controlla il match, sprecando in più di una occasione, con uno sfortunatissimo
Stefano Forte e con Mario Graziani, la segnatura della quinta rete.
IL COMMENTO. Due formazioni
determinate ad essere protagoniste nel Girone e a puntare al passaggio di
categoria. Ottime individualità e grande esperienza in campo per i prenestini contro
una organizzazione di gioco pressochè perfetta da parte della Forte. Paolo
Forte è riuscito a far fare ai suoi l’ennesimo ulteriore salto in avanti dal
punto di vista ambientale. Sono sparite le titubanze di inizio stagione dovute
all’approccio, inusuale per i giocatori colleferrini, a campi in sintetico e a
condizioni atmosferiche così diverse da quelle presenti al Palaromboli. Oggi la
squadra si muove con grande disinvoltura su tutte le superfici e dimostra di
essere padrona assoluta dei tempi di gioco e della conduzione della gara e può
contare sullo stato di forma dei suoi uomini più rappresentativi che, ormai,
hanno preso confidenza con la categoria. Si conferma lo stato di grazia di Luis
Nica. Il fuoriclasse argentino non perde un pallone, detta i ritmi giusti e
mostra una aggressività agonistica e una straordinaria lucidità tattica che ne
fanno il vero metronomo della formazione di Colleferro. Hamazawa anche oggi ha dimostrato
di essere un elemento sempre più determinante, mettendo lo zampino su tre delle
quattro segnature e deliziando la platea con giocate di gran classe, sempre
efficaci e puntuali. E’ oggi certamente l’uomo in più anche sui campi esterni,
sui quali ha dovuto faticare più di altri ad adattarsi. Lorenzo Tetti sta
avendo quella continuità in zona gol che gli ha permesso di segnare il proprio
nome sul tabellino dei marcatori per quattro gare consecutive ed è vicinissimo,
a meno di metà campionato, alla doppia cifra. Stefano Forte è il solito
gladiatore. Tosto, instancabile, perfetto tatticamente, macina chilometri
lottando su tutte le palle e spremendo ettolitri di sudore. Oggi non è stato
fortunato in zona gol, dove un pizzico di lucidità in più gli avrebbe permesso
di incrementare il già pingue bottino di realizzazioni, ma … non è sempre
domenica, direbbe qualcuno. Navarra, oggi alle prese con qualche problema di
equilibrio sul campo scivoloso, Mario Graziani e Salvatore Merlo integrano in
modo eccellente lo starting five, dando continuità al gioco e mostrandosi
incisivi in fase realizzativa e garantendo un approccio sempre prezioso che si
farà sentire sempre di più con il passare delle giornate. Jacopo Tantari ha
offerto una grande prova di maturità. Spesso ci si dimentica che in uno sport
dove il portiere “conta mezza squadra”, ci troviamo a commentare le prestazioni
di un ragazzo che solo un mese fa ha compiuto diciannove anni e che è l’estremo
difensore meno battuto di tutta la Serie D. Una sicurezza per tutta la squadra
e una prestazione che non è stata minimamente intaccata dall’infortunio
iniziale che ha permesso il vantaggio del Palestrina.
FORTE COLLEFERRO: Tantari,
Parenti, Forte, Nica, Hamazawa, Tetti, Favale, Merlo, Vena, Fedele, Carapellotti,
Graziani. All. Paolo Forte
MARCATORI: Merlo, Tetti,
Hamazawa (2)
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