TRIONFO
BIANCAZZURRO! E’ C2!
Forte Colleferro: Tantari, Fedele
, Archilletti, Forte S., Felici , Mosti, Hamazawa, Navarra, Alteri, Graziani,
Merlo, Tetti;
Allenatore: Paolo Forte
Marcatori: Navarra
(2)
Ultimo ostacolo, nelle speranze dei colleferrini,
la gara interna con lo Sporting Palestrina. Situazione di classifica intrigantissima,
in un match dove il pareggio condannerebbe entrambe le formazioni. Sei punti a
due giornate dal termine separano Forte e Palestrina, con il Virtus Aniene,
distanziato di quattro lunghezze dalla prima posizione, pronto ad approfittare
di un eventuale passo falso dei padroni di casa. Per la Forte Colleferro cadere
significherebbe giocarsi tutto negli ultimi 60’ di campionato nella
insidiosissima trasferta contro l’Università di Tor Vergata. Obbligatorio
vincere, quindi, per gli uomini di Paolo Forte, ma altrettanto indispensabile
per i prenestini fare bottino pieno, per tenere vive le residue speranze di
giocarsi la testa del campionato. Partita vera, quindi, con un unico obiettivo
per entrambe, la vittoria.
PRIMO TEMPO.
Starting Five come da copione per la Forte, con protagonisti al fischio
iniziale Tantari, Forte, Hamazawa, Navarra e Graziani. Squadre che si studiano
nella fase iniziale, con il Palestrina che si affida alla regia del sempreverde
Genovesi. Il numero 10 degli ospiti prende in mano la squadra e detta tempi e
giocate per tutto l’arco dell’incontro sino al momento del cartellino rosso con
il quale il signor Di Girolamo di Frosinone lo manda anzitempo sotto la doccia
ad una manciata di minuti dal termine del match. Ma, torniamo al primo tempo.
Schieramenti tattici che si delineano sin dalle prime battute. La Forte, com’è
ovvio, a fare la partita, con il suo palleggio insistito e avvolgente e lo
Sporting ad attendere nella propria metà campo a creare densità e pronto a
pungere in contropiede. Le occasioni si sprecano da entrambe le parti, a
dimostrazione che il Palestrina non intende fare regali a nessuno e che, al
pari dei padroni di casa, vuole assolutamente tentare il colpaccio al
Palaromboli. Minuti che scorrono, tentativi da tutte e due le parti, ma
risultato che rimane inchiodato sullo zero a zero, sino a quando Fabio “bomberino”
Navarra non sale in cattedra. Il Pivot di Forte è in splendida condizione. L’addio
di Nica gli ha messo sulle spalle la responsabilità di essere uno dei punti di
forza della squadra e Fabio non scappa. Paolo Forte gli da fiducia e il piccolo
pivot, tutto grinta e energia, non lo delude. Manca poco alla fine della prima
frazione ed è proprio lui, “Bomberino”, che sblocca il risultato portando in
vantaggio la Forte. Uno a zero per i colleferrini e biancazzurri che vanno
nello spogliatoio con la classifica provvisoria che li vede già in C2.
SECONDO
TEMPO. Palla al centro e ancora lui, the man of the match, Fabio Navarra,
sferra il colpo del k.o. Il pivot si libera della marcatura, riceve palla sulla
sinistra e trafigge, con un fendente chirurgico il portiere avversario in
uscita disperata. Palaromboli in visibilio e Forte Collefero con un piede nella
serie superiore. C’è però ancora tutto un tempo da giocare, con il Palestrina
che si riversa in avanti, cercando di riaprire una gara che, al momento, appare
compromessa. La partita si indurisce e ci scappa anche qualche intervento da dimenticare,
ma la posta in gioco è troppo alta per andare troppo per il sottile. La Forte
ormai ci crede e, oltre alla tecnica, esce il cuore e la grinta. Ne viene fuori
la partita più avvincente fin qui vista tra le mura amiche. Tantari alza un
muro invalicabile davanti alla propria porta, chiudendo tutti gli spazi e
opponendosi da campione a tutti i tentativi degli ospiti. La squadra comincia
ad assaporare il trionfo finale e le energie si decuplicano. Difende, attacca gli
spazi e gli avversari, corre, suda, tira, senza mollare di un centimetro. Le occasioni
fioccano, ma i vari Hamazawa, Forte, Tetti, Mosti, lo stesso Navarra e Mario
Graziani, non trovano la lucidità e la precisione per sfruttare le palle gol
che capitano sui loro piedi e battere ancora l’estremo difensore ospite. Finale
movimentato, con Capitan Stefano Forte, esausto, colto dai crampi e costretto
ad abbandonare il terreno di gioco e con il cartellino rosso comminato, a dire
il vero abbastanza severamente, al capitano del Palestrina. Poi, il triplice
fischio scaccia tutto e per la Forte solo abbracci, lacrime di felicità e … la
C2!
IL COMMENTO.
Partita che rispecchia esattamente tutta la stagione dei lepini. Il “miracolo
colleferrino” compiuto da Paolo Forte è sotto gli occhi di tutti. Al
Palaromboli, secondo gli addetti ai lavori, si gioca, indipendentemente dai
protagonisti in campo, il più bel futsal di tutta la Serie D ( e non solo ). Il
segreto di Forte ha una sola parola d’ordine: il lavoro. Quattro sedute di
allenamento settimanale e rifinitura pre gara, guidate in collaborazione con l’ottimo
Alberto D’Ovidio, hanno messo benzina nelle gambe e schemi nelle teste di un
ottimo e giovanissimo gruppo di atleti, che ha saputo sopperire, con l’impegno
e la qualità del gioco, agli addii dei pezzi da novanta che hanno lasciato il
gruppo nel corso della stagione. Giocatori giovanissimi, partiti per rubare
minutaggio ai più quotati compagni, si sono presi sulle spalle pesi e
responsabilità da veterani, trasformandosi in autentici protagonisti. Su tutti,
l’esplosione di Jacopo Tantari e Fabio Navarra. Le conferme di giocatori ormai collaudati,
come Stefano Forte e il gigante Ryohei Hamazawa, l’apporto spesso determinante
del “vecchietto” Lorenzo Tetti, la crescita di “Ciccio” Graziani, i gol di
Giorgio Mosti, la dinamicità del giovane funambolo Fabrizio Alteri, il fisico e
la grinta di Stefano Felici, ma anche il contributo dei vari Ronzoni, Vena,
Carapellotti, del rientrante Cristiano “Zikky” Archilletti e dell’ottimo
secondo portiere Alfredo Parenti, hanno completato il mosaico dei “numeri uno”.
Numeri uno in classifica, numeri uno in Coppa Disciplina, numeri uno nel numero
di reti segnate e in quello del minor numero di gol subiti, ma soprattutto,
numeri uno nel gioco, nel fair play, nell’entusiasmo. La gara di oggi è la
sintesi di tutto questo.
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferro
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