Comunicato
nr.013/2016 del 08.11.2015
LA FORTE RITROVA
SE STESSA
NELLA SFIDA DEL PALALEVANTE
VIRTUS
ANIENE - FORTE COLLEFERRO 1 - 1
MARCATORI:
Santonico (VA), Navarra (FC)
Gara cruciale
per entrambe le formazioni. Al Palalevante si decide chi continuerà la corsa
per il vertice e chi, invece, dovrà deporre le armi e accontentarsi di un ruolo
da comprimario. Il martedì di coppa ha offerto indicazioni contrastanti, con l’Aniene
che non è andata oltre il pareggio con il Santa Gemma e la Forte, invece, che
ha espugnato con autorità il difficile Campo di Ceccano, con un “super”
Navarra, autore di una entusiasmante tripletta. Di fronte due concezioni
diverse del Futsal. Salvatore Zaffiro si affida all’esperienza e alle
individualità dei vari Chilelli, Santonico, Baciorri, Spaziani. Paolo Forte
sposa sempre più la “linea verde” e punta sulla freschezza atletica dei suoi
giovanissimi interpreti e su una organizzazione di gioco come poche se ne
vedono nella categoria.
PRIMO TEMPO.
Bomberino Navarra, eroe di Coppa dal primo minuto, al fianco di capitan Forte
in regia, Samurai Hamazawa e Federico “Breccia” Valenzi sugli esterni e
Jacopino Tantari tra i pali. Prima parte con la Forte che insiste sulla
circolazione di palla e Virtus bloccata dietro che si affida alle ripartenze e
alle giocate dei suoi principali interpreti. La gara la sblocca per la Virtus
Santonico. Il pivot di Zaffiro, da vero avvoltoio dell’area di rigore, si
avventa su una palla ribattuta da Tantari e la mette in rete, siglando il
vantaggio dei padroni di casa. Paolo Forte, però, sente che i suoi ragazzi sono
sul pezzo e dà un segnale coraggioso a squadra e avversari, schierando subito
il portiere di movimento, con Tantari che abbandona i pali e si spinge in
avanti per garantire la superiorità numerica. E proprio sul gioco del portiere
la Forte pareggia. Interpretazione perfetta della situazione tattica da parte
di tutta la squadra, taglio perfetto di Fabio Navarra che si trova sul piede la
palla buona e non perdona l’incolpevole Spaziani. Quattro gol in quattro giorni
lo score personale del piccolo attaccante lepino, ormai tornato sui livelli
dell’ultima parte della scorsa stagione. Risultato di parità che porta le
squadre al riposo.
SECONDO
TEMPO. Frazione avara di gol, ma ricchissima di emozioni. La Forte ci crede
e torna in campo determinata a portarsi a casa i tre punti che la
rilancerebbero in piena zona play off. La Virtus chiude gli spazi ai lepini e
prova sulle ripartenze a bruciare la squadra di Forte. Ne esce una bellissima
ripresa, dove da protagonisti la fanno i portieri di entrambe le formazioni. L’esperto
Spaziani, autore di interventi strepitosi che scaldano le mani al pubblico di
casa, dice no ad uno scatenato Navarra in più di un’occasione, e nega la gioia
del gol anche ad Hamazawa, Tetti e Stefano Forte. Jacopo Tantari, stesso ruolo
ma con una carta di identità di due lustri più giovane, conferma di essere tra
i top della categoria, esaltandosi su un paio di conclusioni a botta sicura di
Chilelli e chiudendo la porta, nel finale della gara, alle incursioni di
Principi, Santonico e compagni. Finale al cardiopalma, con squadre ormai
allungate che offrono spazi agli avversari e Forte che non riesce ad
approfittare della superiorità numerica derivata dall’espulsione di Alessandro Chilelli
per un fallo da dietro su Navarra lanciato a rete. Decisione arbitrale che lo
stesso Forte a fine gara giudica eccessiva, ma che, comunque, lascia i padroni
di casa in quattro negli ultimi due minuti di gara. La Forte non riesce a
sfruttare il vantaggio e si porta a casa un punto, in una partita che poteva
sicuramente fare propria ma che, in identico modo, poteva prendere un’altra
piega meno fortunata.
IL COMMENTO.
Si sono affrontate due concezioni, se non opposte quantomeno divergenti, del
Futsal. L’Aniene, che annovera tra le sue fila giocatori di esperienza,
costruita sui blocchi di due tra le maggiori protagoniste dello scorso
campionato di serie D ( Virtus Aniene e La Rustica ndr ), pronta e organizzata per
vincere subito e la Forte Colleferro che vanta una struttura tecnica basata su
un gruppo di giovanissimi atleti che vive il presente con determinazione e
voglia di far bene, ma che, con altrettanta determinazione guarda al futuro,
sulla base di un progetto pluriennale che Paolo Forte e il suo staff stanno realizzando,
dopo averlo disegnato e condiviso. Anche da punto di vista del gioco, in campo
si sono viste due distinte scuole di pensiero. Tecnica e esperienza da una
parte, organizzazione e freschezza atletica dall’altra. Quello che di positivo
la Forte porta a casa, al di la del risultato, è la chiara evidenza che la
squadra sta riacquistando quella mentalità vincente e quella coscienza delle
proprie potenzialità che erano mancate nelle sfortunate trasferte di inizio
stagione. Dieci punti conquistati nelle ultime quattro gare, delle quali ben
tre, tra campionato e Coppa, giocate in trasferta. La squadra sta acquisendo
sempre più quella personalità propria delle formazioni di vertice, grazie
soprattutto all’opera di un tecnico, come Paolo Forte, che fa dell’aspetto
motivazionale e nella lettura della gara i suoi indiscussi punti di forza. Con
un gruppo così giovane non è semplice gestire l’aspetto emozionale e
caratteriale, ma anche in questo campo, l’esperto allenatore lepino sta vincendo
la sua ennesima scommessa. Con i piedi ben piantati nel presente, ma con la testa
proiettata verso un futuro che, se è vero che il mattino si vede dal
buongiorno, non può che essere felice e vincente.
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferro
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