Comunicato
nr.017/2015 del 25.04.2015
GIOVANI, FELICI E VINCENTI
Forte Colleferro: Tantari, Fedele
, Archilletti, Forte S.,Felici , Mosti, Hamazawa, Navarra,Alteri, Graziani,
Merlo, Tetti;
Allenatore: Paolo Forte
Marcatori: Forte
(2), Navarra, Hamazawa
Penultima trasferta della regular season per la
Forte Colleferro a Cave. Gara che ha il sapore del derby, con i padroni di casa
determinati, come è giusto che sia nello sport, a tentare uno sgambetto ai
lepini lanciati verso la cavalcata finale da primi della classe. Il Città di
Cave, da Dicembre sotto la conduzione tecnica di Elio Manni, ha condotto una
seconda parte di stagione onorevole, attestandosi a 26 punti in classifica e
una vittoria sulla capolista darebbe lustro ad un buon finale di campionato.
Dal canto suo, la Forte non può permettersi passi falsi che rischierebbero di
mettere a rischio quanto di buono fatto sino ad ora. Si gioca sul sintetico, in
un caldo pomeriggio primaverile, su di un campo di dimensioni ridotte rispetto
al gommato del Palaromboli.
PRIMO TEMPO.
Paolo Forte schiera in partenza Graziani e Hamazawa sui lati, Stefano Forte e “Bomberino”Navarra
vertici del rombo e il solito Jacopino Tantari in difesa della porta. Squadre
che si conoscono e che interpretano il calcio a cinque in maniera
diametralmente opposta. I padroni di casa giocano costantemente palla lunga sul
pivot e cercano con insistenza la verticalizzazione del gioco e la botta anche
da lontano, sfruttando al meglio le caratteristiche del terreno di gioco amico.
Impostazione da futsal puro per la squadra di Paolo Forte, con una circolazione
di palla insistita e con la gestione ragionata delle situazioni di gioco.
Qualche difficoltà iniziale per prendere le misure e per tarare la velocità dei
passaggi e dei rimbalzi della sfera su una superficie sensibilmente diversa da
quella del Palazzetto di Colleferro. Ci vogliono quindi dieci minuti prima che
i lepini trovino la rete del vantaggio. E’ “Ninjia” Hamazawa che indovina l’angolino
giusto e brucia imparabilmente l’estremo difensore avversario. Il Cave cerca di
reagire, ma Forte stende la sua ragnatela e la squadra risponde alla
perfezione, imbrigliando il gioco e concedendo agli avversari pochissime
sortite dalle parti di Tantari. Un unico brivido nel finale del tempo, quando
la palla colpisce a portiere battuto la traversa e rimbalza sulla linea di
porta, con la difesa che sventa il potenziale pareggio.
SECONDO
TEMPO. La Forte rientra decisa a chiudere l’incontro e Fabio Navarra
dimostra che la fiducia di mister Forte è veramente ben riposta, gettandosi su
una palla in profondità e scaraventandola in rete nonostante il veemente
contrasto di un avversario. Due a zero al secondo minuto e “bomberino” che
conferma il suo eccellente stato di forma, interpretando alla perfezione il suo
ruolo tutto grinta, sangue e sudore. La Forte continua a macinare gioco e
schemi e la freschezza atletica e l’impostazione tattica dei colleferrini, man
mano che trascorrono i minuti, diventa sempre più evidente e determinante. I
ragazzi di Manni ci mettono il fisico e l’esperienza, ma contro questa Forte
non servono a molto e il Capitano si prende la responsabilità, come è spesso
accaduto, di chiudere definitivamente il match con una doppietta micidiale al 9’
e al 14’ che lo porta all’invidiabile bottino in stagione di 47 reti. La
seconda parte della ripresa vede la Forte che controlla il gioco senza
scoprirsi e il Città di Cave che cerca inutilmente almeno la rete della
bandiera. Un pizzico di sfortuna e la perfetta gestione degli spazi da parte
della Forte, regaleranno ai padroni di casa solo l’effimera soddisfazione di
aver colpito tre legni nell’arco di tutta la gara.
IL COMMENTO.
Il divario tecnico tattico tra le due formazioni è evidente e nonostante l’impegno
e la grinta messe il campo dai padroni di casa, il risultato alla distanza,
premia la squadra di Paolo Forte che, con 190 reti all’attivo e solo 38 al
passivo, conferma di essere la formazione più performante di tutto il panorama
della serie D romana. Dal punto di vista individuale Jacopo Tantari è una
assoluta sicurezza tra i pali e Fabio Navarra mette in mostra una condizione
psico fisica invidiabile. Stefano Forte e Ryohei Hamazawa garantiscono tecnica,
fosforo e gol e i vari Graziani, Mosti, Merlo & Co, la certezza di una “linea
verde” che cresce e che da garanzia di freschezza atletica e voglia di essere
protagonista. Mancano all’appello ancora tre punti e la Forte ha a disposizione
due gare per conquistarli. Ci proverà sabato prossimo, tra le mura amiche,
contro il Palestrina. Ma intanto oggi si fa festa. Entusiasmo, motivazione
altissima e consapevolezza di essere, con una età media che non supera i vent’anni
e con tutti i giocatori che provengono dalla zona di Colleferro ( ad eccezione,
ovviamente, del nipponico Hamazawa ), il prototipo di una concezione del futsal
giovane, felice e vincente.
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferro
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