Comunicato
nr.014/2015 del 11.04.2015
LA FORTE GIOVANE E OPERAIA
A RAFFICA SUL VICOVARO
Forte Colleferro: Tantari,
Archilletti, Forte S.,Felici , Mosti, Hamazawa, Navarra, Ronzoni ,Alteri,
Graziani, Merlo, Tetti;
Allenatore Paolo Forte
Vicovaro: Schiavetti,
Tatti, Moltoni, Macchioni, Febbi, Fanelli
Dirigente Acc. Daniele
Zugaro
Marcatori:
Forte
Colleferro: Forte (5), Mosti, Hamazawa (4), Felici (3), Navarra (2),
Graziani, Merlo, Tetti
Vicovaro: Macchioni,
Febbi
E’ un bel pomeriggio di primavera quello che
accoglie i ragazzi di Paolo Forte tra il paesaggio mozzafiato delle montagne e
l’aria frizzante di Vicovaro. In campo il confronto “testacoda”. Prima e ultima
in classifica si affrontano nella ventiseiesima giornata di campionato.
Due filosofie, un solo amore: il Futsal. Una
squadra organizzata e una società all’avanguardia da una parte, un gruppo di
amici che, pur essendo indiscutibilmente la “cenerentola” del Girone F, ha
sempre dimostrato di scendere in campo con l’entusiasmo di chi legge il calcio
a cinque come un modo sano di vivere un sabato pomeriggio di sport, dall’altra.
PRIMO TEMPO. La Forte schiera al fischio d’inizio Stefano
“Capitan” Forte, Lorenzo “veleno” Tetti, “Bomberino” Navarra, Riohei Hamazawa, che
passa dal casareccio “Giappa” al più esotico “Ninjia”, ed infine Jacopo
Tantari in difesa della porta. Uomini
contati per il Vicovaro che, oltre a dover affrontare una squadra giovane,
allenata e veloce, si trova a fare i conti anche con la panchina extracorta,
con un solo uomo a disposizione per far tirare il fiato allo starting five. Il
copione è scontato: Forte a fare la
partita e Vicovaro a cercare di arginare le manovre dei colleferrini. Servono
alla Forte 4 minuti per scardinare la porta di Antonio Schiavetti, portiere,
classe 1965 ma entusiasmo degno di un ragazzino agli esordi. E’ “Ninjia
Hamazawa che rompe gli indugi e porta in vantaggio i suoi. Tre minuti dopo è
Capitan Forte che apre la caccia al titolo di capocannoniere del Girone F, con
la prima delle sue cinque reti di giornata. Passano ancora 7 minuti e al 14’ è
l’altro Stefano, Felici, che da il terzo dispiacere a Schiavetti. Mister Forte
regala minutaggio agli under in panchina e Mosti e Merlo mettono la firma sulle
reti numero quattro e cinque. Il Vicovaro, però, non è intenzionato a
sventolare in anticipo la bandiera bianca e un bel diagonale del pivot di casa,
Francesco Febbi supera Jacopo Tantari e fissa il risultato del primo tempo sul
5 a 1 per gli ospiti.
SECONDO
TEMPO. Forte striglia i suoi nell’intervallo e chiede più concentrazione e
rispetto degli schemi. Si ricomincia ed è solo Forte! I leoni di Colleferro
divorano gli avversari con un fuoco di fila devastante che non lascia spazio
neppure ad una lontana ipotesi di reazione da parte dei padroni di casa. Sono tredici
le reti della Forte nella ripresa. A segno Teitti al 2’, due volte Stefano
Forte ( 4’ e 5’ ), Hamazawa ( 6’ ), Felici (8’), ancora due volte Stefano ( 13’
e 14’ ) e Hamazawa (15’). Stefano Felici ( 16’) e “Ciccio” Graziani (21’)
mettono la firma sui gol numero quattordici e quindici, prima del secondo break
del Vicovaro che accorcia con Macchioni al minuto 24. Calcio di Rigore per la
Forte. Il Mister indica Stefano Forte per la battuta, ma il Capitano, che con
un’altra rete avrebbe raggiunto Sancamillo in testa alla classifica dei
marcatori, cede l’onere del tiro a Fabio Navarra che, finalmente, riesce a
battere Schiavetti che, fino a quel momento, aveva negato, con tutta una serie
di brillanti interventi, la gioia del gol al numero nove biancazzurro. Dai sei
metri Fabio non sbaglia ed è 16 a 2. Hamazawa e lo stesso Navarra chiudono
definitivamente la pratica Vicovaro sul punteggio finale di 18 a 2.
IL COMMENTO.
Sul risultato c’è veramente poco da commentare. Il divario in campo è talmente
evidente che nonostante il massiccio utilizzo degli Under da parte di Mister
Forte (bentornato Cristiano “Zikky” Archilletti!), l’esito della gara non è mai
stato, neppure lontanamente, in dubbio. Su quello che si è visto sul fronte
Fair Play, invece, c’è molto da dire e, fortunatamente, tutte cose belle, a
partire dal duello tutto personale tra “bomberino” Navarra e l’estremo
difensore avversario, Antonio Schiavetti, ventisette anni di differenza tra i
due. Il numero uno di casa si è prodigato, volando da un palo all’altro, per
impedire al pivot di Forte di segnare il proprio nome sul tabellino dei
marcatori di giornata. C’è voluto solo un calcio di rigore a due minuti dalla
fine per decretare il vincitore della sfida che, a fine gara, si è meritato
l’abbraccio sincero del più “datato” avversario. E poi, il bel gesto di Stefano
Forte, che ha ceduto ai compagni Graziani e Navarra i due tiri dal dischetto.
Ma anche questa è la Forte: rispetto per gli avversari, considerazione per i
compagni e impegno e voglia di vincere dal primo all’ultimo minuto, con le
maglie grondanti di sudore e i volti stravolti dalla fatica. Mancano quattro
gare alla fine, quattro difficilissime battaglie. Ma i Leoni di Colleferro sono
pronti e determinati ad arrivare fino in fondo.
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferro
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