Comunicato
nr.013/2015 del 06.04.2015
ALBERTO D’OVIDIO:
IL “DOC” ALLA CORTE DI PAOLO FORTE
IL PREPARATORE DELLA FORTE COLLEFERRO FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Alberto D’Ovidio, classe 1987, una Laurea Specialistica
in Scienze Motorie conseguita alla “Foro Italico” di Roma dopo la Triennale all’Aquila,
è il Preparatore Atletico della Forte Colleferro. Mister Paolo Forte lo ha
voluto accanto a se dopo l’esperienza dello scorso anno nella Divisione
Nazionale.
“Ringrazio prima di tutto Mister Forte – esordisce D’Ovidio
– per l’opportunità che mi ha dato di far parte del suo Staff in questo nuovo
progetto con la Forte Colleferro.”
Per la prima
volta ti sei messo in gioco in prima persona?
“Ho avuto la fortuna di incontrare nella vita un
grande professionista e un grande amico come Francesco Viglietta ( oggi allenatore nella Scuola Calcio dell’A.S.Roma
ndr ), dal quale ho appreso le basi di questa professione e con il quale ho
collaborato sino allo scorso anno in occasione sia dell’avventura in Serie B,
sia nella conduzione tecnica della Rappresentativa Giovanissimi del Lazio in
occasione del Torneo delle Regioni. Esperienze che mi hanno fatto crescere e mi
hanno fatto acquistare la consapevolezza che era scoccata l’ora di prendermi direttamente
la responsabilità della gestione di una Prima Squadra.
Grazie a Francesco ho potuto affrontare le
difficoltà che si incontrano in questo mestiere e quindi mi è dispiaciuto non
averlo affiancato anche quest’anno, perché, oltre all’amicizia che ci lega,
nutro una profonda stima in lui sia dal punto di vista umano che da quello
professionale. Abbiamo lavorato sempre in sintonia, ma era ora di iniziare da
solo questa avventura. Spero che le nostre strade si incrocino ancora in
futuro. Quindi, quando Mister Forte mi ha proposto il ruolo di Preparatore
Atletico, ho subito accettato con grande entusiasmo di intraprendere questa
nuova esperienza.”
E come ti
sei trovato?
“Devo dire che, come ormai accade dappertutto nello
sport, il successo non è mai da attribuire esclusivamente al singolo, ma è il
risultato di un lavoro di gruppo. Nella Forte il segreto è lo stretto rapporto
che ho con Alessandro Ercoli, il nostro Massaggiatore. Un uomo con tanta
esperienza sulle spalle e con tanta passione e competenza che non mi ha
lesinato consigli e suggerimenti. Sulla scorta dei suoi feedback sono riuscito
a tarare un programma di preparazione che fino ad oggi sta dando a tutti delle
belle soddisfazioni. I ragazzi sono in forma, corrono e, incrociando le dita, non
sono incorsi in infortuni dall’inizio della stagione. E, credo, che un pizzico
del merito vada attribuito anche al sottoscritto … “
Qual è la
situazione della squadra a cinque giornate dal termine del Campionato?
“Dal punto di vista fisico direi ottimale. Mancano,
come dicevi, cinque giornate alla fine e la squadra risponde a meraviglia al
programma concordato ad inizio stagione. Il vantaggio è dato anche dall’età
media molto bassa che permette tempi di recupero più brevi rispetto a fisici
maggiormente sollecitati negli anni. Non dimentichiamo, inoltre, che la maggior
parte dei giocatori, escludendo Tetti, Hamazawa e Navarra, fanno parte anche
della formazione Under 21 e, quindi, scendono in campo regolarmente in tutte e
due le competizioni e in entrambe sono nei primi posti della classifica. E’ la
dimostrazione che fisicamente stiamo più che bene. Siamo quindi pronti ad
affrontare la parte finale della stagione in una condizione, oserei dire,
ottimale.”
Oltre alla
condizione fisica, quanto l’aspetto emotivo è importante nel rush finale?
“I ragazzi sono stati protagonisti di una
grandissima stagione e ci ritroviamo primi in classifica nonostante la
defezione, dall’inizio della stagione, di alcuni giocatori che venivano
considerati fondamentali e in grado di fare la differenza in questa categoria. La
squadra ha risposto alle difficoltà rafforzandosi come gruppo e giocando senza
risparmiarsi. Questo ci ha permesso di conquistare la testa del Girone e di
difenderla sino ad oggi. Ci attendono quindi cinque finali, ma credo che tutto
il gruppo ne è consapevole e che voglia con grande tenacia arrivare fino in
fondo senza mollare di un millimetro. In queste situazioni, l’aspetto mentale,
più che quello fisico, può risultare addirittura determinante.”
Quali,
secondo te, possono essere le formazioni in grado di impensierire la squadra di
Colleferro?
“I nomi li fa la classifica. Dalla Virtus Aniene al
Nazareth ci sono quattro squadre in quattro punti, che ci inseguono. Il nostro
vantaggio non è tale che ci possa permettere di dormire sonni tranquilli, visto
anche il valore delle inseguitrici, ma siamo determinati a conquistare quegli
undici punti che ci possono dare la matematica certezza di non essere più raggiunti.
Sarà dura, ma siamo sicuri che possiamo farcela.”
“Permettetemi, infine di ringraziare, oltre a
Mister Forte, anche il Direttore Generale Enrico Segantini, grande
professionista del settore, perché mi ha fatto sentire davvero importante per
la causa Forte Colleferro. Un grazie anche all’amico Marco Giustinelli che ci
accompagna dall’inizio della stagione con i suoi racconti e le sue immagini, a
Sandro Ercoli per la sua infinita pazienza e collaborazione e ai ragazzi che mi
sopportano ad ogni allenamento. La Forte Colleferro è un ambiente professionale
e stimolante, ma anche familiare e amichevole, dove tutti, Società, dirigenti e
collaboratori ti fanno sentire continuamente il proprio sostegno morale.”
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferro
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