Comunicato
nr.010/2016 del 18.10.2015
LA FORTE DOPO
13 MESI PERDE L’IMBATTIBILITA’ CASALINGA CONTRO IL REAL CIAMPINO
Il gol di Jacopo Tantari ( ph Elio Galli ) |
FORTE
COLLEFERRO: Tantari, Colaceci, Valenzi, Tetti, Forte, Fedele, Mosti,
Hamazawa, Navarra, Graziani, Felici, Parenti. All. Paolo Forte
REAL
CIAMPINO: Bianco,
Aletto, Rotondi, Sofia, Ricca, Cavalieri, Macchini, Kola, Violanti,Itri, Carola, Varracchio. All. Gianluigi Dileo
MARCATORI:
Cavalieri (RC) (Tiro Libero), Ricca (RC), Kola (RC), Tantari (FC)
Big Match
della quarta giornata del Girone C al Palaromboli, dove l’imbattuto Real
Ciampino a punteggio pieno, trova la squadra di Paolo Forte, affamata di
riscatto (e di punti) dopo il doppio scivolone in trasferta. Forte si affida al
gruppo che ha conquistato la promozione, con solo AndreaColaceci e Federico Valenzi
in lista tra i nuovi acquisti. Real Ciampino che presenta al centro dell’attacco
il sempreverde Gianni Violanti, autentico globetrotter del calcio a cinque
castellano.
PRIMO TEMPO.
Iniziano Colaceci, Forte, Hamazawa e Navarra, con Tantari tra i pali. Prima
fase di studio, con entrambe le formazioni che adottano una tattica guardinga,
evitando di scoprirsi e subire gli attacchi avversari. E’ “Bomber” Colaceci che
prova a pungere, prima servendo una palla d’oro a Hamazawa al centro dell’area
che il nipponico non riesce a sfruttare, poi impegnando Bianco in due
interventi miracolosi nei primi sette minuti di gioco. Ci provano anche
Hamazawa, Navarra, Tetti e Stefano Forte, ma imprecisione, sfortuna e un
portiere avversario in stato di grazia impediscono ad un Palaromboli,
finalmente pieno, di esultare. Più di venti minuti di supremazia territoriale
da parte della Forte, ma tabellino dei marcatori che rimane desolatamente in
bianco. Poi Mister Dileo gioca la carta Violanti. Il pivot degli aeroportuali
riesce a cambiare l’inerzia della gara, mettendo in campo tutto il suo mestiere
e la sua esperienza, cercando e ottenendo falli su falli e portando, ad una
manciata di minuti dalla fine, la Forte a commettere il fatidico sesto fallo.
Palla sul dischetto del tiro libero e Cavalieri trasforma, portando in
vantaggio gli ospiti e mandando le squadre negli spogliatoi con il Real sopra
di un gol.
SECONDO
TEMPO. La Forte cerca di riequilibrare le sorte dell’incontro, velocizzando
la manovra e portando tutti i suoi uomini al tiro. Bianco si esalta e salva su
Felici prima e su Stefano Forte poi. Colaceci ci prova in tutti i modi, ma la
per la Forte, la Dea bendata oggi è in sciopero e i lepini non passano. Passano
invece ancora i ciampinesi con Ricca, che trova l’angolino alto alla sinistra
di Tantari, e Kola, arrotondando il bottino e portando a tre le lunghezze di
vantaggio sulla Forte. Continua per i giocatori di Forte la maledizione dei
tiri liberi. Colaceci, sul primo libero concesso, prende il palo interno sulla
destra di Bianco, la palla passeggia sulla linea di porta e si perde fuori
dalla parte opposta. Stefano Forte, sul secondo, con la palla posizionata al
limite dell’area per fallo di mano del portiere ospite, che costa l’espulsione
a Bianco, colpisce ancora il palo e la sfera si perde fuori. La rete della
bandiera per la Forte è di Jacopo Tantari che, sul gioco del portiere, insacca
di testa il gol dell’ 1 a 3 che archivia l’incontro.
IL COMMENTO.
Brutto Sabato in casa Forte Colleferro. L’imbattibilità che durava dal
Settembre 2014 cade sotto i colpi di un Real Ciampino che legittima così il suo
primato in classifica, in coabitazione con l’altra formazione lepina. I ragazzi
di Paolo Forte stentano ad entrare nelle dinamiche della categoria e pagano
pegno dal punto di vista della personalità e del fisico. Il gioco sciorinato è
piacevole, gli schemi ci sono e si vede la mano del tecnico, che ha dato una
chiara e determinata fisionomia alla squadra, in grado di adottare soluzioni
per tutte le situazioni di gioco. I ragazzi sono cresciuti individualmente, ma caratterialmente
devono ancora acquistare quella sicurezza e quella determinazione in grado di
fare la differenza anche con avversari ostici e preparati come il Ciampino di
stasera. La sequela dei calci da fermo falliti è emblematica. Un rigore e un
libero ad Aprilia che, se realizzati, avrebbero portato punti d’oro, due liberi
sbagliati sia a Pomezia che oggi a Colleferro. Di contro, gli avversari li
mettono tutti nel sacco. E queste cose, numeri alla mano, sono risultate
determinanti ai fini di una classifica, che oggi piange. Anche il cambio di
metodo di preparazione atletica può aver influito sulla scarsa lucidità della
squadra in alcuni momenti cruciali della gara. Occorre quindi riordinare le
idee, gettarsi alle spalle gli episodi sfortunati che hanno determinato, sino
ad oggi, le sorti del cammino in C2 e guardare avanti con fiducia e voglia di
fare bene. Le prerogative ci sono tutte.
E la prima è sicuramente l’età dei protagonisti in campo. Il Real
Ciampino presentava un gruppo con una media di 30,75 anni di età, mentre la
Forte, con i suoi 23,58, aveva in campo solo due giocatori nati prima del 1990
e ben dieci atleti su dodici sono di Colleferro e dintorni. Il progetto quindi
c’è e si vede. Il vivaio targato Paolo Forte continua a dare i suoi frutti e fa
ben sperare in un radioso futuro. Per fare esperienza e continuare a volare c’è
tempo. Sette giorni.
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferro
Nessun commento:
Posta un commento