Comunicato
nr.009/2016 del 11.10.2015
COLACECI NON
BASTA
LEPINI PER LA SECONDA VOLTA BATTUTI IN TRASFERTA
PENTA
POMEZIA - FORTE COLLEFERRO 3 - 2
FORTE
COLLEFERRO: Tantari, Colaceci, Valenzi, Tetti, Forte, Favale, Mosti,
Hamazawa, Navarra, Graziani, Felici, Parenti. All. Paolo Forte
PENTA
POMEZIA: Di Stefano, Proietti, Errera, Cardillo, Galasso, Valenza, Carioti,
Racioppo, Di Napoli, Margani, Pavan, Casagrande. All. Gabriele Masci
MARCATORI:
Forte (FC), Valenza (PP), Margani (PP), Tetti (FC), Carioti (PP)
Due squadre
di fronte, un obiettivo comune: i tre punti in palio per conquistarsi un posto
tra le grandi del Girone dopo la bella prova con il Marino per la Forte, e
cancellare lo “zero” nella casella dei punti per il Penta Pomezia. Per i Leoni
di Paolo Forte esordio con i colori di
Colleferro per Andrea “bomber” Colaceci che, finalmente, lasciati alle spalle
problemi fisici e disciplinari, è pronto a prendere il comando del reparto offensivo
dei Lepini. Scenario della gara è la bomboniera del Palavinium, il Palazzetto
dello Sport di Via Nenni a Pomezia. Parquet lucido di zecca, dimensioni del
campo inferiori a quelle a cui sono abituati i colleferrini, ma sicuramente uno
dei migliori impianti che ospitano il campionato di C2.
PRIMO TEMPO.
Occhi puntati su Andrea Colaceci, affiancato, nello schieramento iniziale da
Forte, Navarra, Tantari e Hamazawa. Gara che inizia con la Forte che fa giro
palla, nel classico quattro-zero nella fase di possesso, sfruttando i piedi
buoni dei giocatori in campo e Penta Pomezia che si affida al fisico, alla
grinta, alla voglia di far bene davanti al suo pubblico. Paolo Forte si accorge
subito che qualcosa non va e non sono passati neanche cinque minuti da inizio
gara, che chiama il time out per dare una scrollata ai suoi. Gli incitamenti
del tecnico di Colleferro sembrano fare immediatamente effetto e subito dopo la
Forte è in vantaggio. E’ capitan Stefano che dalla destra del portiere pontino
fa partire un siluro che si insacca sotto la traversa e Casagrande non può fare
altro che raccogliere sconsolato la palla in fondo al sacco. Reazione dei
padroni di casa a cui la rete subita fa crescere voglia di far bene e rabbia
agonistica. Calcio di punizione da oltre dieci metri, leggermente defilato
sulla sinistra di Tantari. Botta del numero 8 Valenza e palla che, dritto per
dritto, finisce in rete a mezz’aria. Ancora una rete presa su palla inattiva
per gli uomini di Forte che, in settimana, dovrà, necessariamente studiare le
opportune contromosse. E’ la Forte che ora si riversa in attacco, ma Casagrande
e compagni si chiudono e si affidano ai rilanci del portiere sul pivot. E
proprio allo scadere, la Penta pesca il jolly. Lancio lungo con le mani del
portiere su cui si avventa Margani che sfrutta una incertezza in uscita di
Tantari e tocca di testa quanto basta per sorprendere l’estremo difensore della
Forte. Penta in vantaggio allo scadere del Primo tempo.
SECONDO
TEMPO. Tutti si aspettano la reazione della Forte che, puntualmente,
arriva. E’ Lorenzo Tetti che da spettacolo, con una rete da manuale di scuola
calcio. L’esterno ex Lazio riceve palla spalle alla porta e fa partire un tiro
a giro che si insacca imparabile nel sette della porta pometina. Entusiasmo
alle stelle e arrembaggio della Forte che sente nell’aria il sorpasso, sognando
di tornare a casa con il bottino pieno. Ma quando tutti si aspettano la rete
degli ospiti, sulla più classica delle ripartenze, il Penta mette a segno il
match point. Tre contro due e il numero 9 di casa si presenta solo davanti a
Tantari e scarica in rete di precisione. Poi è solo Forte, ma non basta. Il
Penta fa muro, si chiude e non lascia aperto neanche il più piccolo spiraglio
ai ragazzi di Paolo Forte. A nulla servono i tentativi di Colaceci che, con il
passare dei minuti si fa sempre più pericoloso e il portiere di movimento
schierato dal Mister lepino. E all’ultimo secondo, quando Colaceci si trova,
sul tentativo dell’uscita pressing avversario, sui piedi la palla del possibile
pareggio con la porta spalancata, il Direttore di gara fischia la fine del
match senza dare il tempo al Bomber di finire la pericolosissima azione
d’attacco.
IL COMMENTO.
Seconda sconfitta di misura della Forte in trasferta. La C2 non è una
passeggiata di salute e i ragazzi di Paolo Forte se ne stanno accorgendo.
Occorre concentrazione per tutti i sessanta minuti e, soprattutto in trasferta
non esistono squadre materasso o palesemente meno attrezzate. Ogni punto va
conquistato millimetro dopo millimetro, senza mollare un solo attimo.
Sicuramente ci sono tutti gli elementi per fare bene e Paolo Forte lo sa,
dall’alto della sua pluriennale esperienza. La squadra è giovane, nuova della
categoria e deve trovare immediatamente la giusta forma mentale per sfruttare
al meglio le proprie potenzialità. In ogni caso il bicchiere è comunque mezzo
pieno, con un Graziani che sta crescendo, confermando la bella prova di sabato
scorso, con un Tetti in grado di pescare, come ha fatto in occasione del
pareggio, numeri di alta scuola, con Andrea Colaceci che deve ancora prendere
le misure alla categoria e trovare i giusti tempi e i giusti movimenti con i
compagni, ma che comunque anche stasera ha sfoderato numeri da alto repertorio
che avrebbero sicuramente meritato miglior fortuna. Il Mister dovrà lavorare
sicuramente sulla fase difensiva, trovando le adeguate contromisure per evitare
il ripetersi di situazioni che si sono verificate anche oggi a Pomezia. La
Forte è ancora un cantiere. Il materiale c’è e è di buonissima qualità, il
progetto è valido e entusiasmante, l’architetto è tra i migliori in
circolazione. Occorre quindi guardare al futuro con grande ottimismo. Sabato al
Palaromboli è atteso il Real Ciampino, primo a punteggio pieno. Sarà la prova
di maturità su cui misurare prospettive e ambizioni. Anche se il Campionato è
ancora lungo. Siamo ancora agli inizi e c’è
tutto il tempo per tornare a volare.
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferro
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