Comunicato
nr. 022/2016 del 14.02.2016
UNA FORTE
CINICA SI PORTA A CASA I TRE PUNTI CON L’ATLETICO GENZANO
FORTE
COLLEFERRO – ATLETICO GENZANO 3 – 1
FORTE COLLEFERRO: Tantari, Carapellotti, Valenzi,
Tetti, Forte S., Favale, Mosti, Hamazawa, Navarra, Graziani, Fedele, Parenti.
ALL. Paolo Forte
ATLETICO GENZANO: Moglietti, Ruggeri, Ascani,
Gabbarini, Spinetti, Cinelli, Bonanni, Valentini, Ranelletti, Essien. ALL.
Adriano Novelli
Arbitro: Ramieri di Frosinone
Corsi e ricorsi storici, come direbbe il buon
Giambattista Vico. Proprio da Genzano era iniziata, un girone fa, la rincorsa
che ha portato i ragazzi di Paolo Forte a riprendersi quel ruolo di
protagonisti che molti, dopo l’incerto avvio di stagione, avevano giudicato non
all’altezza di una compagine giovanissima e inesperta, appena salita dalla
Serie D. E proprio l’Atletico Genzano sale al Palaromboli per spezzare la
striscia di tredici risultati utili consecutivi, in virtù dei quali la Forte detiene
la terza piazza del Girone C.
PRIMO TEMPO.
Forte lascia Valenzi in panca, dopo la piena riabilitazione da parte della
Disciplinare per l’incredibile vicenda di Borgo Sabotino, e punta su Stefano,
Hamazawa, Graziani e Navarra. A difendere i pali il solito Jacopo Tantari che,
proprio insieme al nipponico e al capitano, forma il Tris d’Assi che il Mister
si gioca contro qualsiasi avversario. E’ proprio il Capitano che inaugura le
offensive dei padroni di casa, con una botta da lontano che si perde fuori,
dopo un pugno di secondi dal fischio di avvio. Stefano Forte, nella parte
iniziale del match, è l’unico che impensierisce la retroguardia castellana, con
una serie di tentativi che però non trovano lo specchio della porta. La Forte
stenta a trovare ritmi e velocità tali da mettere in crisi una squadra ben
messa in campo da Novelli e abituata a giocare su spazi ampi, che ricalcano
quelli del Palaromboli.
La prima clamorosa palla gol capita proprio sui
piedi degli ospiti. In contropiede Spinetti salta Tantari ma, leggermente
defilato sulla destra, non riesce a mettere la palla nella porta guarnita.
Serve quindi un episodio alla Forte per sbloccare
la gara. Stefano Forte intercetta di petto la sfera rilanciata dalla difesa
ospite, si porta la palla in avanti e
scarica un diagonale imprendibile per Fabio Cinelli. Ancora un tiro fuori per
il numero 5 colleferrino e subito dopo, al 13’, Hamazawa raddoppia.
L’inerzia della gara sembra ormai pendere dalla
parte dei padroni di casa ma, quando mancano poco più di 5’ alla fine del Primo
Tempo, l’Atletico Genzano riapre inaspettatamente il match. Un’entrata di
Lorenzo Tetti fa guadagnare il “giallo” all’ex Lazio e il calcio di rigore agli
amaranto.
Spinetti ancora contro Tantari ed è il 2 – 1. Si
scatena allora Prince Essien. Il giocatore di colore, tenuto in panca per buona
parte del tempo, mette sotto pressione Tantari, scagliando, contro la porta
difesa da Jacopo, quattro tiri insidiosissimi in quattro minuti. Ma Tantari fa
buona guardia e, pur con qualche patema d’animo, si va in vantaggio negli
spogliatoi.
SECONDO TEMPO.
Il Mister si rende conto della non eccezionale giornata di molti dei suoi, e
sopperisce con la straordinaria lettura di gioco che tutti gli riconoscono.
Stringe Stefano e Hamazawa dietro, a difesa di Jacopo e fa gestire palla con la
solita fitta rete di passaggi insistiti avvolgenti. Ne viene fuori un secondo
tempo con poche emozioni e con meno di dieci tiri in porta da parte di entrambe
le formazioni.
L’ultimo scossone lo prova a dare Genzano, con
Ranelletti schierato nel ruolo di portiere di movimento, ma l’unico effetto che
scaturisce la mossa di Novelli è quello di consentire a Jacopo Tantari di
segnare, per la seconda volta in stagione, il suo nome sul tabellino dei marcatori.
IL COMMENTO.
Forse qualcuno dei ragazzi di Forte aveva guardato la classifica prima di
entrare in campo e aveva lasciato la grinta e la determinazione delle ultime
gare nell’armadietto dello spogliatoio. Ma le partite iniziano tutte sullo zero
a zero e nessuno viene a portarti in dono i tre punti con il sorriso sulle
labbra.
Sono serviti due lampi nel primo tempo e un gol su
rilancio del portiere nel secondo, per conquistare tre punti fondamentali in
ottica promozione e per non perdere terreno dai due battistrada.
E’ pur vero che la Forte veniva da ben tredici
risultati utili consecutivi in campionato, e dalle imprese in Coppa Lazio e che
un calo di concentrazione, in giocatori ancora giovani e con una esperienza
tutta da costruire, ci può anche stare, ma è altrettanto vero che, con una zona
play off relegata solo alla seconda e terza in classifica, il rischio di vedere
sfumare il lavoro e le ambizioni di una stagione per un soffio, è terribilmente
concreto, anche in virtù della presenza, in un pugno di punti, di formazioni
determinate e motivate a conquistare lo stesso traguardo a loro volta. Per
questo i tre punti conquistati valgono tanto oro quanto pesano. La Forte brinda
quindi alla vittoria. In altre occasioni lo ha fatto con un raffinato champagne,
oggi con un buon vino dei Castelli. Ma non importa la qualità del vino, importa
continuare a brindare.
M.Giustinelli
Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferro
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