IL 2014 CI REGALA UN PRATO RINALDO ANCORA PIU' FORTE
Una cosa sulla quale poco si può discutere sono i numeri che, a
differenza delle parole, non lasciano adito a fantasiose interpretazioni
giornalistiche.
Approfittando delle soste di Campionato, viene spontaneo dare un’occhiata
a come la squadra di Colleferro ha iniziato questo 2014.
E proprio i numeri ci raccontano che il Prato Rinaldo non perde un
colpo, anzi ….
Tabella dopo le prime tre giornate del
Girone di Ritorno
La tabella ci dice che …
1.
Confrontando le prime tre giornate, la squadra
di Forte ha una vittoria in più rispetto al Girone di Andata, pur avendo
giocato due gare su tre in trasferta ( all’andata le gare in casa erano state
due )
2. I
punti conquistati sono stati 7 sui 9 a disposizione ( 5 conquistati all’andata
). Se aggiungiamo la gara di Coppa Italia, il Prato nel 2014 ha disputato
quattro partite ufficiali, di cui tre in trasferta, vincendone tre e
pareggiandone una, aggiudicandosi ben 10 punti sui dodici a disposizione.
3.
Le reti segnate sono state 9 contro le 8
realizzate nelle prime tre giornate di andata ( + 1 la differenza ) che
lasciano inalterata la differenza reti, avendo subito una rete in più.
La posizione in classifica.
Dalla sesta
giornata il Prato Rinaldo ha conquistato la testa della classifica e l’ha
mantenuta costantemente fino alla quattordicesima. Se consideriamo che la
quindicesima giornata si sarebbe dovuto giocare contro la Torgianese ( vittoria
a tavolino per 6 a 0 ), sono ben 10 le giornate che vedono ininterrottamente i
gialloblu davanti a tutti ( 67% del totale) .
L’imbattibilità.
Solo tre squadre
( Asti in Serie A, Montesilvano e Libertas Astense in Serie B ) tra le 170
formazioni che afferiscono alla Divisione Nazionale, hanno fatto meglio del Prato
Rinaldo con zero sconfitte totali. La squadra di Paolo Forte rimane prima
invece per quanto riguarda l’imbattibilità interna.
I giocatori impegnati.
Paolo Forte ha
convocato sino ad oggi 19 giocatori, di cui 12 nati a Colleferro ( il 63,1% del
totale ) a dimostrazione che il Prato Rinaldo è probabilmente la squadra
italiana che valorizza di più il vivaio in assoluto ( Colleferro conta circa
25.000 abitanti, notevolmente meno di un quartiere di Roma ).
I giovani.
Molti sono i
giovani convocati in Prima squadra ( 11 Under su 19 Totali ) con una
percentuale del 63% del totale dei calciatori impegnati. E il fatto che sono
stati realmente fatti giocare è dimostrato anche qui dai numeri, che ci dicono
che 9 reti su un totale di 54 ( il 17% ca. ) sono state realizzate proprio da
giocatori sotto i 23 anni.
L’apporto dei giocatori
stranieri.
Il Prato Rinaldo
ha potuto contare su Mike Guerra per 14 giornate ( inclusa una di squalifica ),
su Nenè per 13, Luis Alberto Nica per 7 e Edwin Pinzon per 1 per una media di
impiego di 2,5 giocatori stranieri per gara. Anche qui i numeri ci dicono che
Forte ha gestito un campionato di vertice con una delle formazioni più …
tricolori dell’intera Serie B!
Bomber.
A conferma dell’”italianità”
del Prato Rinaldo, la presenza in squadra del miglior pivot italiano in
circolazione, Andrea Colaceci che, con le sue 16 reti in 14 partite ( 1,1 gol
di media a gara ) è il primo giocatore italiano nella classifica cannonieri del
Girone D a sole tre lunghezze dal brasiliano Borsato che guida la classifica.
Fair Play.
Sono solo due le
giornate di squalifica comminate a calciatori del Prato Rinaldo ed entrambe per
somma di ammonizioni, oltre ad una giornata al tecnico dopo Torgianese Prato
Rinaldo.
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Asd Prato Rinaldo
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