PRATO TRAVOLGENTE!
8 GOAL AL
MOLA ED E’ FINAL EIGHT!
ED E' ANCHE IL MOMENTO DELLA SOLIDARIETA'
VERSO NENE', GUERRA E PINZON
Serviva una risposta alla debacle del Palalevante di Sabato scorso e
la risposta è arrivata forte e chiara: il Prato c’è e non ha nessuna voglia di
mollare ne’ in Campionato e tantomeno in Coppa.
A farne le spese è l’Ares di Mola. La squadra pugliese sale al
Palaromboli con a disposizione due risultati utili su tre, in virtù della
migliore differenza reti rispetto ai lepini.
Ma oggi pomeriggio i ragazzi di Forte scendono in campo determinati
come non mai, per confermare a tutti che il Prato Rinaldo rappresenta una delle
più belle realtà nel panorama del calcio a cinque nazionale.
PRIMO TEMPO. Forte affida
la difesa della porta a Daniele Di Stefano. Nica, Colaceci, Nenè e Guerra
completano la formazione che inizia la gara.
Parte a mille il Prato Rinaldo e passano neanche due minuti che Luis
Alberto Nica batte il portiere avversario e porta in vantaggio i padroni di
casa.
Ma gli uomini di Di Bari non ci stanno a fare la parte delle vittime
sacrificali e cercano di farsi vedere dalle parti di Di Stefano con tiri dalla
distanza che non impensieriscono un attento estremo difensore lepino, autore,
nel corso della gara, di ottimi interventi che frustrano le velleità di
rientrare in partita della formazione pugliese. Bisogna però attendere altri
dodici minuti per vedere Bomber Colaceci scrivere il proprio nome sul tabellino
dei marcatori con la rete del 2 a 0. Il Prato gioca a memoria, magistralmente
diretto dalla panchina da Paolo Forte che non vuole correre rischi e centellina
i cambi per tenere altissimi qualità e ritmo di gioco. Ed è Reali che al 17’
porta a tre le reti dei gialloblù. Il Mola però non demorde e approfitta di uno
svarione difensivo dei padroni di casa per accorciare le distanze quando manca
poco più di un giro di lancette, con Sardella. Si va quindi al riposo sul 3 a 1
per il Prato Rinaldo.
SECONDO TEMPO. Passa metà
della ripresa con il Prato che controlla la gara con una squadra cortissima,
che esalta le doti di controllo di palla dei suoi uomini più tecnici e dopo
nove minuti dal fischio di inizio del secondo tempo, Nenè regala una rete da
antologia alla platea, facendo esplodere il Palaromboli. Il numero otto di La
Victoria prende palla sulla trequarti, se ne va in dribbling “bevendosi” la
difesa avversaria e scarica, defilato sulla destra, un bolide millimetrico che
si insacca sotto la traversa e sul quale nulla può il portiere pugliese. La prodezza
del “profesor” infiamma il Prato e Luis Nica si porta a casa il pallone della
gara, siglando la sua personale tripletta con due reti in un minuto, dal 12’ al
13’.
Sul 6 a 1 reazione degli ospiti, ai quali va dato merito di onorare la
gara sino in fondo, che con il solito Sardella, autore anche lui di una tripletta,
accorciano le distanze con due reti portandosi sul parziale di 6 a 3.
Ma non è finita. Approfittando del portiere di movimento messo in
campo dal Mola, Pinzon prima ( alla sua
prima segnatura con la maglia del Prato Rinaldo ) e Nenè poi, chiudono la
pratica qualificazione, fissando il risultato finale sul punteggio di 8 a 3 che
lascia veramente poco spazio ad ulteriori commenti.
Alla fine, oltre allo Starting Five, Paolo Forte darà spazio a
Sinibaldi, Pinzon e Reali, a dimostrazione che la conquista delle Final Eight
rappresenta il primo autentico traguardo stagionale, fortemente voluto dalla
coppia Forte-Pandalone, e per la prima volta appannaggio dei colori del Prato
Rinaldo.
IL COMMENTO. Gara quasi
perfetta del Prato Rinaldo, con Paolo Forte che si concede il lusso di arringare
i suoi per qualche amnesia di troppo. Ma il tecnico di Colleferro ha veramente
poco da lamentarsi per una prestazione maiuscola della sua squadra che, con la
larga vittoria di oggi, lancia un segnale forte anche al Campionato, dove sole
due lunghezze la separano dalla nuova capolista.
Da parte sua, Forte non ha voluto lasciare nulla al caso, ha preparato
la partita con la consueta meticolosità e soprattutto ha saputo gestire in
maniera impeccabile la ricaduta psicologica della sconfitta di Sabato scorso
contro l’Acquedotto. Onore dunque al tecnico, ma onore anche alla squadra che ha
dimostrato quello spirito di reazione che tutti le chiedevano, a dimostrazione
che il Prato Rinaldo è squadra solida e ottimamente messa in campo, con un gruppo di giocatori tecnicamente validi e
umanamente eccezionali.
SOLIDARIETA’ E AFFETTO AI
CALCIATORI VENEZUELANI. Prima dell’inizio della gara, la società Prato
Rinaldo, su iniziativa condivisa dalla Famiglia Pandalone, ha voluto,
attraverso un comunicato diffuso dagli altoparlanti del Palazzetto, dimostrare
l’affetto e la solidarietà della dirigenza, dello staff tecnico e di tutto il
mondo Prato Rinaldo ai calciatori Edwin Pinzon, Mike Guerra e Nenè che, in
questi giorni vivono momenti di apprensione e di preoccupazione per la
difficile situazione che si sta verificando in Venezuela. Ai ragazzi e alle
loro famiglie, rimaste nel paese sudamericano, la vicinanza anche dei compagni
di squadra e dello staff tecnico, che hanno voluto testimoniare la loro
partecipazione, indossando, all’ingresso in campo, una maglia dedicata all’evento.
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Asd Prato Rinaldo
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