Debutto dell’argentino Luis Nica con la maglia del Prato: che colpi
ragazzi!
Vince il Prato Rinaldo, ma quanta fatica. Un risultato tondo che però punisce oltre misura i ragazzi di Elio Manni che avevano addirittura chiuso avanti il Primo tempo, dopo essere stati a lungo in vantaggio per due reti a zero. Più volte in difficoltà, i ragazzi di Forte, subiscono la partenza frizzante del Città di Paliano, ottimamente disposta in campo e con La voglia di ben figurare contro una formazione di ben due categorie superiore.
Primo tempo quindi da dimenticare per gli uomini di Paolo Forte che,
forse sottovalutando l’avversario o forse con troppo acido lattico nelle gambe,
non riescono a dare velocità alla manovra e a mettere in pratica le soluzioni
tattiche provate nelle scorse partite.
E, gli ospiti non stanno certo a guardare. Vanno a segno due volte e
sfiorano la terza segnatura in più di una occasione. Forte chiede il Time Out e
“catechizza” i suoi che, nonostante la prestazione opaca, accorciano le
distanze allo scadere con Stefano Forte, riaprendo di fatto la partita.
Il Secondo tempo vede il Prato Rinaldo tornare in campo con tutta
altra mentalità. Nica, all’esordio, prende in mano la squadra e comincia a
dettare i tempi di gioco, inserendosi rapidamente negli schemi dell’allenatore.
Sulla spinta del sudamericano, tutti i giocatori cominciano ad acquistare il
ritmo giusto e i risultati cominciano ad emergere e le reti dei padroni di casa
cominciano a incrementare il tabellino. Doppio Sinibaldi, al rientro da un
attacco influenzale, il solito Hamazawa, Capitan Pandalone che torna a gonfiare
la rete dopo la bella marcatura della gara con la Capitolina e Andrea Colaceci
che, nell’inedito ruolo di portiere di movimento, mette alle spalle del
portiere avversario la sesta rete della serata. Il tutto unito a un tourbillon
di goal mancati, di clamorose traverse, di deviazioni mancate di un soffio e
delle ottime parate di un portiere che, in più di una occasione, sventa le
offensive di Colaceci & Co.
Un Prato dunque a due facce, come analizza Fabrizio Reali a fine gara:
“Un Primo tempo da dimenticare, con le gambe che non andavano e con la testa
lontana, ma un secondo tempo vivace, combattuto, dove il Prato Rinaldo ha
saputo ritrovare se stesso, mettendo in crisi e schiacciando i bravi avversari
ai quali va comunque un grosso complimento e un grande ‘in bocca al lupo’ per
la stagione che andranno ad iniziare nel Campionato di Serie C2.”
Forte, che aveva appena dichiarato in una intervista televisiva “
tutti dietro al mio Prato Rinaldo”, liquida la gara disputata come “ un buon
allenamento” e con la mente si proietta tra qualche giorno, quando sbarcheranno
a Fiumicino i tre assi Venezuelani. Con loro, all’ottima orchestra ammirata
sino ad oggi, si uniranno voci soliste di assoluta qualità e, allora, sarà
veramente un’altra … musica!
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Asd Prato Rinaldo
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