Seconda amichevole stagionale per
il Prato Rinaldo che, al Palaromboli, regola per 3 reti a 1 l’Olimpus, una delle candidate più accreditate al titolo regionale di C1.
Ne esce fuori una piacevole
partita, articolata su tre tempi da 20’, dove le due formazioni si sono
affrontate a viso aperto e, dove, alla fine, ha prevalso l’esperienza del Prato
Rinaldo e l’applicazione sostanzialmente perfetta degli schemi di gioco di
Mister Forte.
Senza Ciafrei a riposo
precauzionale e in attesa dei Top Players, Forte punta sulla coppia
Manni-Stefano Forte per la copertura del centro della difesa, riproponendo la
stessa soluzione adottata ad Artena la fine della scorsa stagione. E i due baby
non deludono, dando solidità e concretezza al reparto arretrato dei lepini.
Nonostante l’ottima circolazione
di palla, l’Olimpus non riesce a centrare lo specchio della porta per almeno
due dei tre tempi di gioco, confermando che la squadra di Paolo Forte sa
adottare quell’equilibrio difensivo che impedisce storicamente agli attacchi avversari
di fare breccia nelle maglie difensive delle formazioni dirette dal tecnico di
Colleferro.
E la soddisfazione si legge
evidente sul viso di Forte quando vede i suoi ragazzi che applicano le sue
direttive tattiche e correggono gli errori evidenziati nella gara precedente.
In più, anche il reparto avanzato
gira discretamente e prima Hamazawa, poi Sinibaldi mettono la palla alle spalle
dell’estremo difensore ospite. Ma tutti gli occhi sono puntati su Andrea
Colaceci, il “bomber” rimasto a secco nella prima uscita stagionale contro la
Capitolina. E Andrea non delude le aspettative. Si conquista una punizione dai
dieci metri e calcia la sfera con precisione chirurgica alla sinistra del
portiere dell’Olimpus, aggirando con un tiro a rientrare la barriera.
La rete si gonfia, Andrea esulta
– e con lui tutta la panchina del Prato Rinaldo – e gli avversari si inchinano
ad uno dei numerosi pezzi di alta classe che Colaceci ha regalato oggi alla
platea.
L’Olimpus accorcia le distanze,
ma ormai la gara è chiusa e Forte ha il tempo per provare schemi e situazioni
di gioco provate a tavolino nel meeeting della mattina.
Da segnalare l’ottima prova di
Michele Pandalone che sta dimostrando di assimilare rapidamente gli schemi di
Forte e, pur non andando in rete, è risultato uno dei migliori in campo.
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