sabato 28 settembre 2013

PIAZZA D'ONORE PER IL PRATO RINALDO AL TRIANGOLARE PONTINO CON LATINA E FONDI


Secondo triangolare per i ragazzi di Forte, in marcia di avvicinamento alla prima giornata di Campionato di Sabato prossimo al Palaromboli, che vedrà di fronte, nel primo big match della stagione il Prato Rinaldo e l’Innova Carlisport di Mauro Micheli.

Palcoscenico stavolta il Palabianchini di Latina, dove il Prato Rinaldo trova i padroni di casa, candidati ad essere protagonisti in A2 e il Fondi, squadra di Serie B inserita nello stesso girone della compagine lepina.
La mattinata inizia con Prato Rinaldo – Latina, con Forte che parte con un quintetto di sapore  sudamericano. All’argentino Luis Nica si affiancano Mike Guerra e Nenè con Daniele Di Stefano a difesa dei pali e “bomber” Colaceci a tentare di pungere in avanti.
Grande cordialità prima dell’inizio della gara tra i due tecnici Forte e Giampaolo, legati da stima e amicizia pluriennale che colgono l’occasione per augurarsi un reciproco “in bocca al lupo” in vista della stagione che va ad iniziare per entrambe nel prossimo week end.
L’inserimento dei due nuovi arrivati, da meno di una settimana a disposizione del Mister, però penalizza le geometrie che la squadra aveva mostrato nelle precedenti uscite e che avevano fruttato le belle prestazioni di Orte e Roma. La tecnica c’è, ovviamente, ed è di gran livello, ma l’inserimento richiede tempo e gli automatismi ancora non hanno quella brillantezza e quella velocità necessarie per far male anche ad avversari di categoria superiore.
Il Latina quindi approfitta della fase di assestamento del prato Rinaldo e i suoi uomini migliori si scatenano e violano per tre volte la porta di Di Stefano, con un Maina e un Battiston decisamente sugli scudi.
Nella gara che segue, il Latina fa il bis  e liquida anche il Fondi, aggiudicandosi in anticipo il triangolare pontino.

L’ultima sfida ha quindi il sapore della “finalina” per la piazza d’onore e tutte e due le compagini in campo ci tengono a fare bella figura per mandare all’avversario un segnale chiaro in vista del match di campionato che le vedrà di nuovo affrontarsi tra due settimane a Fondi.
Con una squadra di categoria inferiore, rispetto al Latina, il Prato Rinaldo conferma solidità ed equilibrio, ritrovando, almeno in parte, il bel gioco che lo aveva caratterizzato sin qui. Nell’intervallo Forte catechizza i suoi e chiede concentrazione e applicazione degli schemi, continuando nell’opera di amalgama del gruppo che, lentamente, ma inesorabilmente, comincia a rispondere alle sue direttive.
Con un Prato che svolge il compito assegnato, la gara non ha storia e prima Colaceci e poi Pandalone mettono al sicuro un risultato che poteva essere ben più largo se una perla di Mike Guerra non si stampasse sulla traversa a portiere battuto o se l’estremo difensore del Fondi non fosse riuscito a deviare in tuffo, con la punta delle dita in angolo, un tiro velenoso di Stefano Forte in mischia. Un po’ di rammarico anche per Alessio Sinibaldi che, con uno spunto personale riesce a saltare il diretto avversario ma, quando sta per battere a rete a colpo sicuro, viene placcato dal suo marcatore interrompendo una splendida azione che avrebbe meritato sicuramente maggior fortuna.
Note positive quindi, nonostante la sconfitta con il Latina, vengono dal progressivo inserimento negli schemi di Forte da parte di Nenè e Guerra, dal recupero di Simone Ciafrei, che oggi ha accumulato un minutaggio importante nei due incontri e dall’esordio di Fabio Navarra, ennesimo frutto del vivaio colleferrino, che ha brillantemente superato l’emozione della prima volta.
Alla domanda se era soddisfatto delle gare della mattinata, Paolo Forte si è limitato ad un laconico “ Work in progress” che la dice tutta sulle aspettative che il “sergente di ferro” ha verso i suoi ragazzi.

Nelle due gare disputate in preparazione con Foligno e Fondi, formazioni che il Prato Rinaldo incontrerà anche in campionato, è chiaramente emerso che la squadra di Paolo Forte non si può assolutamente nascondere e che, sin dalla prima partita, dovrà dimostrare di meritarsi quello che tutti ormai gli attribuiscono, un ruolo importante nel ristretto gruppo di formazioni che aspirano a conquistare la leadership del Girone.










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