domenica 15 settembre 2013

MEMORIAL CABIATI: IL PRESIDENTE PANDALONE FAI I COMPLIMENTI ALLA SQUADRA E AI TRE "GLADIATORI REALI, NICA E MICHELE PANDALONE

Raggiante Raffaele Pandalone. Il patron, presente sugli spalti del Palazzo dello Sport di Orte, nonostante le non perfette condizioni di salute dovute ad un incidente stradale avvenuto nei giorni scorsi, ha voluto commentare questa prima uscita fuori dal Palaromboli della squadra che ha affidato in estate a Mister Forte.
“Non potevo mancare oggi. – dichiara Pandalone – Questi ragazzi meritano di sentire l’affetto e la stima della Società e, soprattutto voglio congratularmi di persona per il lavoro svolto e l’impegno mostrato anche in questa occasione.”

E la squadra è ancora in attesa di alcuni pezzi da novanta ….

“Questa squadra già così è in grado di ricoprire un ruolo da protagonista in Campionato. Oggi ha dimostrato di saper lottare, di sacrificarsi, di non tirare mai il piede indietro. E’ lo spirito che piace a me e che voglio vedere in tutte le partite. I top player che abbiamo acquistato e che nelle prossime ore saranno a disposizione dell’allenatore, serviranno a dare un ulteriore spinta alla qualità di questa squadra. Ma, attenzione, il posto in campo si conquista non con il nome, ma con la grinta, il sacrificio, lo spirito di gruppo e l’applicazione delle disposizioni del Mister. E, oggi, di queste cose ne ho viste molte in campo …”

Soddisfatto, quindi, della prestazione della squadra?

“Assolutamente si. Mi sono davvero divertito. E poi, considerando che vicino a me sedevano anche gli indisponibili Andrea Colaceci e Simone Ciafrei che considero due elementi importanti nell’economia del gioco di Paolo Forte, sono almeno cinque le pedine che l’allenatore avrà sulla sua scacchiera quando saremo a ranghi completi. E, allora – ride il Presidente – non saremo certo noi quelli che dovranno preoccuparsi. Ad oggi, sulla carta, non vedo nessuna formazione in grado di metterci alle corde. Anche se, come dico sempre, sarà solo il campo ad affermare gerarchie e valori.”

Un commento particolare?

“Sapete che non amo soffermarmi sui singoli, ma stasera non posso fare a meno di fare i complimenti a Luis Nica, Michele Pandalone e Fabrizio Reali che, a mio parere, sono stati protagonisti di una gara superlativa. Sono stati un esempio, per i più giovani, di quello che, come si diceva prima, voglio vedere dalla squadra. Tre gladiatori che hanno trascinato tutti gli altri verso l’ottima prestazione a cui abbiamo assistito.”

Quella palla di Nica sembrava proprio andare dentro …

“Anche io ho gridato al gol, ma purtroppo non è andata come desideravamo tutti, peccato. Devo però dire che il pareggio sarebbe stato più che meritato, visto quello che le squadre hanno dimostrato in campo. Comunque, complimenti agli avversari, compreso il Foligno che incontreremo in Campionato nelle prossime settimane e onore ai vincitori.”

Che si aspetta da questa squadra?

“Sicuramente, dicevo nei giorni scorsi, è la squadra più forte che il Prato Rinaldo abbia mai avuto. E non lo dico solo per l’immediato, ma anche in prospettiva futura. A differenza di molti dei nostri avversari che usano i giovani solo per completare la lista, da noi gente come Ciafrei, Stefano forte, Gioele Manni e Jacopo Tantari fanno parte a tutti gli effetti del gruppo e li vedremo, come oggi, spesso e volentieri in campo, accumulando minutaggio significativo. Anche per questo ho affidato la conduzione del progetto ad un tecnico che, oltre ad essere, secondo me, il più bravo in circolazione, è anche famoso per aver valorizzato tantissimi giovani provenienti dal vivaio. Questo, secondo noi, significa progettare. Una squadra pronta per fare risultato subito, ma anche ricambi giovani in grado di assicuraci qualità e risultati a medio e lungo termine. Chi diceva che il Prato Rinaldo era morto e sepolto dopo la sciagurata stagione scorsa, penso proprio – chiosa il patron – che, a breve, si dovrà ricredere … “

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