SIMONE CIAFREI
"CE LA METTEREMO TUTTA PER PORTARE LA COPPA A COLLEFERRO!"
Simone Ciafrei rappresenta
l’ennesima scommessa vinta da Paolo Forte. Sotto la guida del tecnico di
Colleferro, Ciafrei, che proviene dal calcio a undici, ha affinato le sue doti
tcnico tattiche ed oggi è uno dei talenti emergenti del Futsal regionale.
Un giocatore, a detta di Forte,
con tutte le caratteristiche per aspirare a giocare nelle massime categorie
nazionali. Una fiducia subito ripagata da Simone che ha disputato un inizio di
campionato davvero sopra le righe, ricoprendo, con l’autorità di un veterano,
quella posizione che il forfait di Robinson all’ultimo minuto, aveva lasciato
scoperta. Un ottimo avvio, coronato dalla segnatura di ben cinque reti e da
ottime prestazioni che, in più di una occasione, hanno strappato applausi e
complimenti anche dal patron Raffaele Pandalone, uno che di Futsal se ne
intende davvero.
“Prima di rispondere alle domande – esordisce Ciafrei – vorrei
cogliere l’occasione per fare gli auguri di Buon Anno a tutto il gruppo. Dai
miei compagni sul terreno di gioco, allo staff tecnico, a Mister Forte e a
tutti gli amici che ci seguono e che il Sabato pomeriggio riempiono il
Palazzetto e ci fanno sentire il loro calore e il loro affetto. Nei momenti più
difficili della gara, il sostegno del nostro pubblico e dei ragazzi della
curva, rappresenta il sesto uomo in campo. Un pezzetto del primato in
classifica è sicuramente anche loro!”
Simone, ti aspettavi che a
questo punto della stagione il Prato si trovasse in testa alla classifica?
Essere Campioni d’Inverno e avere alle spalle un girone di andata dove
siamo riusciti a inanellare dieci risultati utili consecutivi, è sicuramente
una gran bella soddisfazione. Personalmente, fin dall’inizio ho creduto in
questo gruppo e in questa squadra e ero sicuro che saremmo stati tra i
protagonisti. Quindi, nessuna sorpresa, ma la consapevolezza che potevamo far
bene e sono felice che ci siamo riusciti.
Abbiamo ormai incontrato tutte
le squadre del Girone. Qual è quella, secondo te, che potrà maggiormente
competere con il Prato Rinaldo nella corsa alla Serie A2?
Sinceramente una che mi ha impressionato in particolare non c’è stata,
perche comunque siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco con tutte, e
nessuna è riuscito a metterci in grande difficoltà! Però devo dire che di belle
squadre ce ne sono. Tra tutte, il Foligno, l’Isola e l’Acquedotto.
E quale è il giocatore
avversario più forte che hai incontrato in questa stagione?
Il giocatore che mi ha colpito di più è stato Shurtz della Torgianese.
Secondo me un atleta ancora di categoria superiore.
Quali sono i punti di forza che
hanno permesso al Prato Rinaldo di essere in testa al Girone?
Il nostro punto di forza, secondo me, è che siamo un grande gruppo ,
siamo tutti uniti e ci aiutiamo sempre l’uno con l’altro! Siamo una squadra nel
senso più completo del termine.
E’ la tua prima stagione nel
Nazionale. Quali sono le differenze che hai riscontrato nel passaggio di
categoria?
La differenza è enorme. Prima di tutto dal punto di vista tattico. I
ritmi sono decisamente più alti. Poi, dal punto di vista tecnico, ti vai a
confrontare con giocatori esperti e, a volte, anche di categoria addirittura
superiore. E’ un bell’impegno, ma anche una grande soddisfazione!
Come valuti tua stagione sino a
questo punto?
Penso di aver disputato un buon campionato fino ad oggi. Ero partito
con la mentalità di sfruttare le occasioni che mi si fossero presentate e, se
ci sarei riuscito, riuscire a segnare qualche gol. Invece, mi sono ritrovato a
giocare molto di più di quello che avevo previsto e sono riuscito anche a segnare
cinque gol. Posso dire quindi di essere soddisfatto, ma, contemporaneamente,
che ho ancora tanta voglia di continuare a migliorare e a rendermi sempre più
utile alla squadra.
Da chi dei tuoi compagni hai
imparato di più?
Ho vicino compagni talmente bravi ed esperti che ho da imparare da
tutti! Probabilmente chi mi sta dando di più, rispetto agli altri, è Mike
Guerra, perché ricopre il mio stesso ruolo. E sto cercando di apprendere il più
possibile dai tanti consigli che mi da quando siamo in campo insieme.
Quanto sono importanti le
vittorie nel clima di serenità che si è creato nella squadra e nella Società?
Una vittoria porta sempre entusiasmo e buonumore all’interno dello
spogliatoio e quindi faremo del nostro meglio per continuare a vincere il più
possibile! Ma vorrei anche sottolineare che il gruppo è talmente unito e coeso
che, sono sicuro, è anche in grado di superare, se ce ne saranno, momenti
sportivamente meno felici.
Avete conquistato l’accesso
alla Coppa Italia . Quanto è importante questa competizione?
Come è accaduto in campionato, non sottovalutiamo certo una
competizione prestigiosa come la Coppa Italia. Ce la metteremo tutta per fare
bella figura e per riuscire anche magari a vincerla! Siamo una squadra
competitiva e ogni competizione che affrontiamo vogliamo giocarcela fino alla
fine. E’ la mentalità che ci ha dato il mister e che tutti noi abbiamo sposato
in pieno.
Tu provieni dal vivaio di Paolo
Forte. Quanto è importante il lavoro che il Mister ha sempre fatto con i
giovani?
Io sono cresciuto nel calcio a cinque con il mister Paolo e tutto
quello che so fare lo devo a lui. Il mister ha sempre puntato su noi giovani, e
quest’anno abbiamo avuto questa bella possibilità di ritrovarci a giocare in
Serie B. E’ un grande allenatore e, personalmente, posso solo ringraziarlo per
avermi dato la possibilità di vivere questa bella esperienza ! Penso che
riuscire a fare un campionato di vertice, con in squadra un gruppo così
numeroso di giovani che rappresentano il lavoro che Forte ha portato avanti in
tutti questi anni, è la testimonianza più evidente che quando si lavora nel
Settore Giovanile con un progetto serio e con persone appassionate, competenti
e preparate, i risultati vengono da soli. Purtroppo di Paolo Forte in giro,
specialmente nel Futsal, non ne girano molti …
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Asd Prato Rinaldo
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