sabato 28 dicembre 2013

CIAFREI: PRONTI PER FAR BENE ANCHE IN COPPA

SIMONE CIAFREI
"CE LA METTEREMO TUTTA PER PORTARE LA COPPA A COLLEFERRO!"


Simone Ciafrei rappresenta l’ennesima scommessa vinta da Paolo Forte. Sotto la guida del tecnico di Colleferro, Ciafrei, che proviene dal calcio a undici, ha affinato le sue doti tcnico tattiche ed oggi è uno dei talenti emergenti del Futsal regionale.
Un giocatore, a detta di Forte, con tutte le caratteristiche per aspirare a giocare nelle massime categorie nazionali. Una fiducia subito ripagata da Simone che ha disputato un inizio di campionato davvero sopra le righe, ricoprendo, con l’autorità di un veterano, quella posizione che il forfait di Robinson all’ultimo minuto, aveva lasciato scoperta. Un ottimo avvio, coronato dalla segnatura di ben cinque reti e da ottime prestazioni che, in più di una occasione, hanno strappato applausi e complimenti anche dal patron Raffaele Pandalone, uno che di Futsal se ne intende davvero.


“Prima di rispondere alle domande – esordisce Ciafrei – vorrei cogliere l’occasione per fare gli auguri di Buon Anno a tutto il gruppo. Dai miei compagni sul terreno di gioco, allo staff tecnico, a Mister Forte e a tutti gli amici che ci seguono e che il Sabato pomeriggio riempiono il Palazzetto e ci fanno sentire il loro calore e il loro affetto. Nei momenti più difficili della gara, il sostegno del nostro pubblico e dei ragazzi della curva, rappresenta il sesto uomo in campo. Un pezzetto del primato in classifica è sicuramente anche loro!”

Simone, ti aspettavi che a questo punto della stagione il Prato si trovasse in testa alla classifica?
Essere Campioni d’Inverno e avere alle spalle un girone di andata dove siamo riusciti a inanellare dieci risultati utili consecutivi, è sicuramente una gran bella soddisfazione. Personalmente, fin dall’inizio ho creduto in questo gruppo e in questa squadra e ero sicuro che saremmo stati tra i protagonisti. Quindi, nessuna sorpresa, ma la consapevolezza che potevamo far bene e sono felice che ci siamo riusciti.

Abbiamo ormai incontrato tutte le squadre del Girone. Qual è quella, secondo te, che potrà maggiormente competere con il Prato Rinaldo nella corsa alla Serie A2?
Sinceramente una che mi ha impressionato in particolare non c’è stata, perche comunque siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco con tutte, e nessuna è riuscito a metterci in grande difficoltà! Però devo dire che di belle squadre ce ne sono. Tra tutte, il Foligno, l’Isola e l’Acquedotto.

E quale è il giocatore avversario più forte che hai incontrato in questa stagione?
Il giocatore che mi ha colpito di più è stato Shurtz della Torgianese. Secondo me un atleta ancora di categoria superiore.

Quali sono i punti di forza che hanno permesso al Prato Rinaldo di essere in testa al Girone?
Il nostro punto di forza, secondo me, è che siamo un grande gruppo , siamo tutti uniti e ci aiutiamo sempre l’uno con l’altro! Siamo una squadra nel senso più completo del termine.

E’ la tua prima stagione nel Nazionale. Quali sono le differenze che hai riscontrato nel passaggio di categoria?
La differenza è enorme. Prima di tutto dal punto di vista tattico. I ritmi sono decisamente più alti. Poi, dal punto di vista tecnico, ti vai a confrontare con giocatori esperti e, a volte, anche di categoria addirittura superiore. E’ un bell’impegno, ma anche una grande soddisfazione!

Come valuti tua stagione sino a questo punto?
Penso di aver disputato un buon campionato fino ad oggi. Ero partito con la mentalità di sfruttare le occasioni che mi si fossero presentate e, se ci sarei riuscito, riuscire a segnare qualche gol. Invece, mi sono ritrovato a giocare molto di più di quello che avevo previsto e sono riuscito anche a segnare cinque gol. Posso dire quindi di essere soddisfatto, ma, contemporaneamente, che ho ancora tanta voglia di continuare a migliorare e a rendermi sempre più utile alla squadra.

Da chi dei tuoi compagni hai imparato di più?
Ho vicino compagni talmente bravi ed esperti che ho da imparare da tutti! Probabilmente chi mi sta dando di più, rispetto agli altri, è Mike Guerra, perché ricopre il mio stesso ruolo. E sto cercando di apprendere il più possibile dai tanti consigli che mi da quando siamo in campo insieme.

Quanto sono importanti le vittorie nel clima di serenità che si è creato nella squadra e nella Società?
Una vittoria porta sempre entusiasmo e buonumore all’interno dello spogliatoio e quindi faremo del nostro meglio per continuare a vincere il più possibile! Ma vorrei anche sottolineare che il gruppo è talmente unito e coeso che, sono sicuro, è anche in grado di superare, se ce ne saranno, momenti sportivamente meno felici.

Avete conquistato l’accesso alla Coppa Italia . Quanto è importante questa competizione?
Come è accaduto in campionato, non sottovalutiamo certo una competizione prestigiosa come la Coppa Italia. Ce la metteremo tutta per fare bella figura e per riuscire anche magari a vincerla! Siamo una squadra competitiva e ogni competizione che affrontiamo vogliamo giocarcela fino alla fine. E’ la mentalità che ci ha dato il mister e che tutti noi abbiamo sposato in pieno.

Tu provieni dal vivaio di Paolo Forte. Quanto è importante il lavoro che il Mister ha sempre fatto con i giovani?
Io sono cresciuto nel calcio a cinque con il mister Paolo e tutto quello che so fare lo devo a lui. Il mister ha sempre puntato su noi giovani, e quest’anno abbiamo avuto questa bella possibilità di ritrovarci a giocare in Serie B. E’ un grande allenatore e, personalmente, posso solo ringraziarlo per avermi dato la possibilità di vivere questa bella esperienza ! Penso che riuscire a fare un campionato di vertice, con in squadra un gruppo così numeroso di giovani che rappresentano il lavoro che Forte ha portato avanti in tutti questi anni, è la testimonianza più evidente che quando si lavora nel Settore Giovanile con un progetto serio e con persone appassionate, competenti e preparate, i risultati vengono da soli. Purtroppo di Paolo Forte in giro, specialmente nel Futsal, non ne girano molti …

Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Asd Prato Rinaldo


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