IL PRATO DILAGA
PER LA SQUADRA DI FORTE VITTORIA, PRIMATO, IMBATTIBILITA' E TITOLO DI "CAMPIONE D'INVERNO" CON 40' DI ANTICIPO!
Chi temeva cali di concentrazione dovuti alla differenza in classifica
o al clima prenatalizio, non ha la percezione del clima che si respira in casa
Prato Rinaldo. Un clima sereno ma anche determinato, di quelli che ti portano a
considerare ogni partita come una tappa fondamentale del cammino verso il
successo del “Progetto Forte”, nel nome e, a questo punto, anche nei fatti.
In questa ottica, la gara contro i sardi dell’Atiesse diventa
fondamentale perché è una partita che vale tre punti, il primato in classifica,
l’imbattibilità in Campionato e il titolo, platonico ma significativo, di
“Campione d’Inverno”.
Ancora Turn Over tra gli estremi difensori, con Rossi in tribuna e
Daniele Di Stefano che si riprende il posto tra i pali. In mezzo al campo i
soliti Reali, Colaceci, Nenè e Guerra che, stasera, ha un motivo in più per giocare
da protagonista: la presenza in tribuna di moglie e figlioletta appena giunte
dal Venezuela per passare le vacanze con papà Mike.
I sardi non ci stanno a fare da vittima sacrificale al rullo
compressore Prato e, dopo appena una manciata di minuti, è il numero 8 degli
isolani, Nurchis che si fa trovare libero sul secondo palo e, nella più
classica delle “imbucate”, porta in vantaggio l’Atiesse.
Il Prato non si scompone e la rete subita si trasforma in una scarica
di Adrenalina per gli uomini di Forte. Palla al centro e si ricomincia. Ed è
Prato-show! La squadra gialloblù alza vertiginosamente il ritmo, anche grazie
all’ingresso di Simone Ciafrei e del “folletto” Luis Nica, e il “nino de oro” Mike Guerra si
inserisce sulla sinistra e mette il sigillo del pareggio. Subito dopo è
Sinibaldi che trova la sua prima rete stagionale, battendo in scivolata Erbì.
Alessio corre ad abbracciare Paolo Forte, esultando per un gol che aspettava da
dieci giornate. Reali cala il tris, con una rete “alla fabrizio” con il solito
inserimento in diagonale sulla destra. Nenè completa il poker del Primo Tempo
con una incredibile bordata dalla distanza che colpisce l’interno della
traversa e termina imparabilmente alle spalle del portiere avversario. Non
manca, ovviamente, il solito palo di Colaceci e le tante occasioni che un
animale d’area come il “bomber” riesce a crearsi a ripetizione.
Secondo Tempo che ricalca la prima parte della gara. Prato Rinaldo
affamato e Atiesse che cerca di limitare i danni. Anche la mossa del portiere
di movimento appare più come un modo di tenere palla ed evitare il più
possibile le folate offensive dei padroni di casa, che come una efficace
strategia per riaprire la partita. E il Prato passa ancora. E’ l’Asso di
Caracas, Mike Guerra che fa “manita” e sigla la sua prima doppietta casalinga
della stagione. Alessio Sinibaldi l’aveva detto ai tifosi prima della partita:
“ Sento che oggi faccio gol!”. E il ragazzo di Gavignano, scuola Forte, è uno
che le promesse le mantiene ed è sua la sesta palla che si spegne alle spalle del
portiere isolano. Minuti anche per Stefano Forte, idolo della curva, che, come
sempre è pronto a dare il suo contributo di intelligenza e dinamicità alla
causa della squadra. L’Atiesse si chiude ancora di più, arretrando il suo
raggio di gioco e quando, su una delle rarissime incursioni dalle parti di Di
Stefano, Marrupe si trova solo soletto davanti al portierone di casa, Daniele
non si scompone e, con un intervento strepitoso, nega ai sardi la soddisfazione
della seconda segnatura. Non altrettanto avviene dall’altra parte, quando
“Toppino” Manni ruba palla sul gioco del portiere e mette in rete la sfera del
7 a 0!. Anche per lui esultanza tra le braccia del Mister che gli ha regalato
l’opportunità di esordire davanti al pubblico amico e Gioele lo ripaga, così,
nel migliore dei modi. A questo punto della partita manca solo il sigillo del
“bomber”. E Colaceci non delude la curva che lo chiama a gran voce. Tiro libero
per il Prato e Andrea sistema la sfera sul punto di battuta. Non è un tiro, è
una esecuzione. Palla in rete e gran festa Prato.
Forte regala l’esordio anche al giovanissimo Jacopo Tantari che, tra
gli applausi, sostituisce tra i pali Daniele Di Stefano.
L’Atiesse torna a casa con un passivo importante, ma contro questo
Prato Rinaldo stasera nessuna squadra del girone l’avrebbe fatta franca.
Il patron Raffaele Pandalone si coccola la sua creatura e si fa
immortalare dai fotografi abbracciato ai suoi eroi: “Grazie a tutti! – esordisce il presidente – è un momento bellissimo. Quello che abbiamo costruito in estate sta
dando i suoi frutti nel modo migliore. Conquistiamo il titolo di campioni
d’inverno con una giornata di anticipo, accediamo matematicamente alla fase
finale della Coppa Italia, siamo tra le quattro squadre in Italia tutt’ora
imbattute e, soprattutto, giochiamo un Futsal bello e efficace. E grazie anche
– continua Pandalone – a questo
meraviglioso pubblico che ogni sabato riempie il Palaromboli e ai ragazzi della
curva che non fanno mai mancare il loro rumoroso sotegno alla squadra. Grazie,
grazie , grazie!”
E la festa, dal campo passa allo spogliatoio, dove la squadra chiama
tutto lo Staff per consegnare a tecnici e dirigenti il regalo di Natale che i
giocatori hanno voluto fare a chi lavora, talvolta dietro le quinte, per il
successo e la serenità di questa squadra.
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa
Asd Prato Rinaldo
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