“Dedico vittoria e primato a mio
fratello Antonio.” Queste le prime parole di Paolo Forte all’uscita dal campo,
sommerso dagli abbracci e dai complimenti dei tifosi del Prato Rinaldo, che
hanno gioito per la quinta vittoria consecutiva della squadra di casa, che la
conferma alla testa della classifica del Girone D.
Una dedica, quella del Mister, che
in settimana era dovuto accorrere al capezzale del fratello Antonio, sottoposto
ad un delicato intervento chirurgico, fortunatamente riuscito nel migliore dei
modi.
E proprio per testimoniare l’affetto
e la vicinanza al suo allenatore, la squadra, in questa settimana difficile per
Paolo, aveva intensificato ancora di più impegno e preparazione, agli ordini di
Francesco Viglietta, per dimostrare ancora una volta che questi uomini, prima
di essere una squadra di Futsal, sono uno splendido gruppo legato da valori che
vanno al di la di quelli puramente sportivi.
E’ stata anche la vittoria di
Luis Nica, il fuoriclasse italoargentino che per settimane aveva atteso il via
libera dalla Federcalcio e che, finalmente, è potuto scendere in campo e
dimostrare che, da oggi, il Prato Rinaldo ha un asso in più da giocarsi sul
tavolo del Campionato.
Nica è sceso in campo con in
braccio il figlioletto in tenuta da gara e, anche lui, come il papà, con il
numero 10 sulle spalle. Un omaggio alla famiglia, al clima che si respira, come
aveva detto Segantini in settimana, all’interno di uno spogliatoio compatto e
sereno.
Primo Tempo. Il Maran
Nursia scende al Palaromboli per giocarsi le ultime chances di riagguantare le
zone alte della classifica, perse nelle ultime tre giornate, dopo essere stata
a lungo la prima del girone, sorpassata proprio dal Prato dopo la gara esterna
contro l’Ossi.
Il Prato Rinaldo a sua volta determinato a confermarsi alla testa del
girone e a consolidare il ruolo di formazione in grado di raggiungere e
mantenere posizioni e obiettivi di primissimo livello.
Il Primo Tempo vede Forte schierare il solito starting five, optando
per la scelta di Rossi tra i pali e mandando, per il gioco degli “under”
obbligatori in lista, Daniele Di Stefano in tribuna. In campo quindi Rossi in
porta, Guerra ad organizzare il gioco, Nenè e Reali sull’esterna e Colaceci
vertice d’attacco.
Il Prato prende subito in mano le redini del gioco. E’ padrone del
campo e mostra la solita organizzazione solida ed efficace, impreziosita dagli
spunti personali dei suoi giocatori più talentuosi.
E, a proposito di talento, è proprio uno che di talento se ne intende
a sbloccare il risultato. Andrea Colaceci gira in rete alla sua maniera la
palla dell’1 a 0 e il Prato è avanti dopo cinque minuti di gioco.
Il Nursia non riesce a reagire, a parte qualche rara ripartenza
affidata alla classe di Manzali e il Prato raddoppia. E’ Luis Alberto Nica,
entrato in campo tra gli applausi, che mette alle spalle dell’estremo difensore
avversario la palla del 2 a 0.
E il prato non si ferma. Continua ad attaccare con continuità e
lucidità e Fabrizio Reali, altra bella prestazione quella odierna, si toglie la
soddisfazione di mandare le squadre al riposo sul 3 a 0 per il Prato.
Secondo Tempo. Il secondo
tempo inizia sulla falsariga del primo. Prato in avanti e Nursia che si difende
e si affida alle ripartenze. Le occasioni fioccano e Mike Guerra fa il
tirassegno con la porta avversaria, senza però la fortuna che avrebbe meritato.
E mentre tutti aspettano il poker del Prato, il Nursia accorcia le distante direttamente
con una rete su punizione di Agnes che sorprende Rossi.
E non finisce qui, il Prato continua ad attaccare per chiudere la gara
ma il Nursia accorcia ancora. Manzali, defilato sulla sinistra di Rossi, fa
partire un bolide che si insacca imparabilmente all’angolino in alto. Sembra
incredibile, ma la partita è di nuovo aperta.
Ci pensa allora Nica a mettere il sigillo sulla gara. Taglio perfetto
e palla da sotto sulla quale nulla può fare il pur bravo portiere avversario. E’
il giusto premio per il ragazzo di Buenos Aires che si è ripreso, dopo due mesi
di sofferente attesa, il ruolo che per la sua classe e le sue doti umane,
giustamente gli spetta.
Il Nursia tenta la carta del portiere di movimento, ma ormai la gara è
definitivamente chiusa e Reali concede il bis anche lui, siglando la sua
personale doppietta e la rete del 5 a 2 che chiude l’incontro.
Ancora una prova eccellente di
Nenè. “El profesor” di Caracas si
dimostra una pedina fondamentale negli schemi di Forte, offrendo continuità e
qualità, dettando i ritmi e le geometrie di gioco. Un vero signore in campo e
nella vita. Eccellente il contributo anche di Michele Pandalone, Alessio Sinibaldi
e Simone Ciafrei che hanno mantenuto alto il ritmo e il livello della squadra,
a dimostrazione che ormai la rosa di Paolo Forte può contare sull’apporto di un
numero importante di giocatori in grado di mantenere omogeneo lo standard tecnico
della formazione colleferrina.
E questa, in ottica Campionato
e, ci auguriamo, Coppa Italia, è veramente un’altra bella notizia.
Nessun commento:
Posta un commento